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1) Dizion. 5° Ed. .
IMMETTERE.
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Dizion. 5 ° Ed.
IMMETTERE.
Definiz: Att. Metter dentro, Introdurre, Fare entrare.
Dal lat. immittere. –
Esempio: Pallad. Agric. 49: Ancora tolli armoniaco, stoppa e pece, e pesta, e metti nelle fessure e giunture, ed impiastra e stempera, e risolvi, ed immetti, e fondi nelle giunture.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: S. Grisost. Opusc. 109: Quando il nimico s'avvede, e vedeci spaventati per la rimorsione della mala coscienzia, giunge egli colla sua malizia, ed immetteci pensieri pur di tristizia e di disperazione.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 317: Illumina similemente la divina bontade nelle creature di sopra, cioè nelli Angeli, sì come a sè più prossimani, e immette la sua bontade.
Definiz: § II. E per Spirar dentro. –
Esempio: Machiav. Rim. 441: In quella terra d'acqua mista Uno spirito tal Minerva immisse, Qual mai tempo o fatica non acquista.