Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ORDA.
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ORDA.
Definiz: Sost. femm. Frotta, Schiera: propriamente parlando di popolazione nomade.
Dal francese horde, d'origine tartara.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 115: Bel pensiero sarebbe, se una sera che io aspettassi a veglia nel mio gabinetto un'orda di questi nostri Tartari domestici, per esempio, un Cerchi, un cavalier Del Bene..., bel pensiero, dico, se io mettessi a bollire ec.
Definiz: § II. Usasi comunemente con un certo senso di dispregio per Moltitudine, Turba. –
Esempio: Giust. Vers. 114: A questa laida Orda e marame Di conti aerei, D'ambigue dame.... Noi vili e stupidi Facciam platea.
Esempio: Card. Pros. 842: Meditato (un ordine cavalleresco) dalla vendetta presaga del marchese Gualterio.... contro le orde minaccianti dei progressisti.