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1) Dizion. 5° Ed. .
IMITABILE.
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IMITABILE.
Definiz: Add. Da imitarsi, Che si può imitare, nei varj sensi del verbo.
Lat. imitabilis. –
Esempio: Tass. Pros. div. G. 1, 77: Laonde io direi più tosto che la poesia altro non fosse che imitazione dell'azioni umane, le quali propriamente sono azioni imitabili.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 4, 95: E sin qui sia detto delle azioni del santo, imitabili ad ogni religiosa persona.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 467: Non mi è difficile a credere che da esso (accidente) possano derivar effetti non imitabili con nostre artificiali esperienze.
Esempio: Giord. Op. 1, 9: Ma quel travamento che sopra tutte le colonne ricresce,... a chi può sembrar lodevole o imitabile?
Esempio: E Giord. Op. 1, 61: La mia anima.... si è pur oggi alquanto rinfrescata, al lacrimare di pietà e tenerezza fra molti buoni; i quali con amoroso desiderio si lamentano che sia mancato un caro ed imitabile esempio di bontà.
Definiz: § Trovasi per Atto ad imitare. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 389: Diciamo che tu vogli imitare la montagna nella parte ch'è veduta dal sole. Metti li tuoi colori al sole, e alla veduta di quello fa' la tua mistione di colori imitabili, e paragona al medesimo lume solare, tenendo il tuo colore scontrato col colore imitato.