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1) Dizion. 5° Ed. .
INFLESSIBILITÀ.
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Dizion. 5 ° Ed.
INFLESSIBILITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Inflessibile. L'essere inflessibile, Mancanza di attitudine a piegarsi, Impossibilità di piegarsi. –
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 221: Fu nel ventunesimo [giorno] in grado d'abbandonare ogni diligenza chirurgica, colla sola inevitabil conseguenza dell'inflessibilità nel dito affetto.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Giobert. Primat. 177: Anche nei precetti la severità non vuole scompagnarsi da una sapiente dolcezza, nè l'inflessibilità della legge dee far dimenticare la fievolezza umana, e il debito di comporle insieme con savio temperamento.
Definiz: § II. E pur figuratam., per Immutabilità. –
Esempio: Giobert. Apol. 5: Il quale (il cattolicismo), assoluto, come Dio stesso, e immutabile nelle sue divine appartenenze, soggiace nelle altre parti alle condizioni e leggi essenziali del nostro genere, mostrando nell'adattarvisi una arrendevolezza, che non gli è meno intrinseca della sua inflessibilità divina, poichè solo in virtù di essa si accomoda ad ogni luogo e tempo, ed è perpetuo e cosmopolitico.
Definiz: § III. Altresì figuratam., e con un termine retto dalla particella A, vale Naturale contrarietà o inettitudine a piegarsi e adattarsi a ciò che il compimento esprime. –
Esempio: Magal. Lett. At. 102: Non arrivò a corre altro frutto..., che un ultimo disinganno della loro (di un certo popolo dell'America) inflessibilità alla politica e alla religione.