Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BIDENTE
Apri Voce completa

pag.174


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
» BIDENTE
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
BIDENTE.
Definiz: Sost. masc. Strumento rurale di ferro, a due denti e col manico di legno; che serve a romper la terra nei luoghi dov'è molto sasso, nè si potrebbe lavorar con la marra.
Dal lat. bidens. −
Esempio: Pallad. Agric. 50: Ferramenti che bisognano sono questi,.... aratoli, bidenti, scuri.
Esempio: Alam. L. Colt. 4, 692: Poi le zappe, i marron, le vanghe, i coltri, Le sarchielle, i bidenti e quell'altre armi, Onde porta il terren l'acerbe piaghe.
Esempio: Bald. Vers. 68: Uom non vedrai che diligente adopri Bidente, e rastro, o giri adonca falce.
Definiz: § I. Bidente dicesi Lo scettro a due punte, a modo di forca, che è attribuito a Plutone. −
Esempio: Vasar. Ragionam. 20: Ma perchè ci fate voi di qua Plutone col cane Cerbero, il quale posa le braccia in sul bidente?
Esempio: Not. Malm. 2, 513: Plutone [usi] un bidente, cioè forca con due punte, e questo è il gran forcone.
Definiz: § II. Bidente, in forza d'Add., si disse anche della pecora di due anni, al qual tempo ha due grossi denti, e secondo il costume romano era atta ad essere sacrificata. −
Esempio: Bocc. Teseid. 7, 76: E molte bianche agnellette bidenti.... Si fe' recare avanti alle sue genti.
Esempio: E Bocc. Teseid. 10, 90: Fe' apprestar.... E sangue e latte nuovo di bidente Gregge e d'armenti.