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1) Dizion. 5° Ed. .
MADIDO
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Dizion. 5 ° Ed.
» MADIDO
MADIDO.
Definiz: Add. Bagnato, Molle, Umido; ma è voce propria più che altro della poesia.
Dal lat. madidus. –
Esempio: Marchett. Lucrez. 424: Il respirar frequente O grande e raro. D'un sudor gelato Madido il collo e splendido.
Esempio: Spolv. Colt. Ris. 4, 37: O improvisa procella o intempestivo Ostinato soffiar de i madid'Austri, Tanta grandin lanciò, sciolse tant'acque, Che ec.
Esempio: Parin. Poes. 114: Con lieve Bisso il madido fronte a lui tergendo, E le aurette agitando, il tardo sonno Inviterai a fomentar con l'ali La nascente salute?
Definiz: § E figuratam. –
Esempio: Ar. Rim. 1, 457: Con le madide chiome L'onorato tuo Mincio t'accompagna.
Esempio: Spolv. Colt. Bis. 4, 445: Non stenda Piovoso Austro o 'l fratel le madid'ale Nebbia ed onda a versarci.