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1) Dizion. 5° Ed. .
DINASTIA.
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Dizion. 5 ° Ed.
DINASTIA.
Definiz: Sost. femm. Serie di re o di principi d'una stessa famiglia, che hanno regnato o regnano in un dato paese.
Dal grec. δυναστεία, Signoria. –
Esempio: Giambull. P. F. Orig. Ling. Fior. 58: L'anno medesimo cominciarono in Egitto le dinastie, cioè le potenzie o le podestà che governavano la regione.
Esempio: Cocch. Disc. 1, 46: Vi è anco un testimonio.... che Atosti, secondo re della prima dinastia delle trentuna,... fosse medico.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 80: Non vo' veder tante peripezie, E i cangiamenti delle dinastie.
Esempio: Giust. Vers. 215: Credo nel motuproprio e nel rescritto, E nella dinastia che mi tien ritto.
Definiz: § E per Signoria, Principato; ed altresì Dominio, Stato, e simili. –
Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 75: Al tempo del re Nino aveano sopra gli Egizj l'imperio; ed il regnar loro era detto dinastia, cioè potenza, per la quale a coloro, i quali erano i più potenti e più nobili, era dato dell'amministrazione della repubblica, l'imperio.
Esempio: Targ. Viagg. 9, 16: La nostra Toscana fu spartita in moltissime e minute dinastie, chiamate feudi.
Esempio: Lanz. Sagg. Ling. etrusc. 1, 18: Prova di ciò è il non aver mai avuto tanta estensione di paese da fondarvi una quarta Etruria, divisa in 12 città, per tribù e per curie e per magistrature, com'eran soliti in ogni lor dinastia.
Esempio: E Lanz. Sagg. Ling. etrusc. 3, 499: Coloro, che più favoriscono l'antichità della dinastia Campana, dicono che gli Etruschi fondarono Capua cinquant'anni prima di Roma.