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1) Dizion. 5° Ed. .
INFAUSTO.
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INFAUSTO.
Definiz: Add. Non fausto, Che porta seco dolore e annunzia o minaccia infelicità; ed anche semplicemente Non prospero, Infelice, Sfortunato: detto così di avvenimento, fatto, e simili, come di atto qualsiasi, condizione di cose, relazione o attinenza di persone o di cose, e simili.
Lat. infaustus. –
Esempio: Tass. Gerus. 12, 18: Depon Clorinda le sue spoglie inteste D'argento, e l'elmo adorno, e l'armi altere: E senza piuma o fregio altre ne veste (Infausto annunzio) rugginose e nere.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 17: Lagrime d'umiltate Ninive sparse; e si cangiò 'l prescritto Fatale, infausto editto.
Esempio: Algh. Litot. 34: Dall'osservare questi, o parte de' suddetti accidenti, si trarrà motivo di temere un infausto evento.
Esempio: Baldov. Comp. dram. 71: Forse potriano i miei sinistri eventi Averne alcun de' meno infausti accanto.
Esempio: Salvin. Eneid. 7, 592: Quei che 'l Tevere beono ed il Fabari, E quegli che mandò la fredda Norcia,... e i popoli Latini, Quei ch'Allia infausto nome in mezzo bagna.
Esempio: Alf. Trag. 1, 17: Ecco mia destra; infausto Pegno a te dono di amistade infausta.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 41: Se un don ti porge una nemica mano È dono infausto, e frode in esso annida.
Esempio: Pindem. Poes. 170: Mira, è ver, nella lode un bene incerto, Periglioso, fatal, che il ben primiero, L'interna pace ognor distrugge.... E pur lode sì infausta amar confessa.
Esempio: Leopard. Poes. 59: Or.... Quando gl'infausti giorni Virile alma ricusa, Riede natura, e il non suo dardo accusa?
Esempio: E Leopard. Poes. 106: Sopiro in me gli affanni L'ingenita virtù; Non l'annullar: non vinsela Il fato e la sventura; Non con la vista impura L'infausta verità.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 25: Avrà la terra Infausto esempio di tradito amore.
Esempio: Lambr. Elog. 79: Speranza e dubbio si dileguarono tosto, e per l'infausta certezza un muto dolore atterrì e stupefece.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Car. Eneid. 5, 894: Su, figlie, mano al foco, e queste infauste Navi ardete con me; ch'io da Cassandra Di così far son ammonita in sogno.
Definiz: § II. Pur figuratam., detto di giorno infausto, o altro periodo di tempo, in cui avvenga o sia per avvenire alcun che di sinistro. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 256: Conciossiacosachè sieno dì infausti e malagurati, ed in ciascuno mese dell'anno n'ha alcuni.
Esempio: Cas. Rim. 1, 109: Nè trovò in tanto numero pietade Albergo, ma timor tenne una destra, Da qual tanti fratelli uccisi foro La notte infausta delle nozze loro.
Esempio: Tass. Gerus. 15, 44: Voi con la guida del nascente sole, Su per quell'erto moverete il piede: Nè vi gravi il tardar; però che fòra, Se non la mattutina, infausta ogn'ora.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 5, 31: La notte cieca, oscura, La notte infausta, e degli orrori madre.
Definiz: § III. E nello stesso significato, detto di luogo; e in più largo senso, Sinistro, Malaugurato. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 59: Oh misere donzelle che trasporte Fortuna ingiurïosa al lito infausto! Dove le genti stan sul mare accorte Per far de le straniere empio olocausto.
Esempio: Varan. Vis. poet. 4: Coi tetri simulacri entraronmi anco I tristi carmi al cor, sì ch'io divenni Smarrito, e in umiltà pavida bianco, Finchè al termin del ponte infausto venni, In cui d'atro scheggion sovra il pendio, ec.
Esempio: Leopard. Poes. 87: Voi, cittadine infauste mura, Vidi e conobbi assai, là dove segue Odio al dolor compagno.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 13: Livida l'onda, Che tra l'infausta reggia e le prigioni Languidamente sta, geme sospesa, Sulle misere teste, e chiude l'eco ec.
Definiz: § IV. Pur figuratam., detto di cosa che di per sè annunzi o minacci sventura. –
Esempio: Tass. Gerus. 4, 7: Rosseggian gli occhi, e di veneno infetto, Come infausta cometa, il guardo splende.
Esempio: E Tass. Gerus. 7, 52: Qual con le chiome sanguinose orrende Splender cometa suol per l'aria adusta, Che i regni muta, e i feri morbi adduce, Ai purpurei tiranni infausta luce.
Definiz: § V. E altresì figuratam., detto di persona, per Dannoso, Funesto, a checchessia. –
Esempio: Giord. Op. 2, 9: Volendo scolpare ed esaltare uno de' pontefici più infausti alla cristianità, caricò d'ogni infamia uno de' più rispettabili scrittori ecclesiastici.