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1) Dizion. 5° Ed. .
AFFUSOLATO.
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AFFUSOLATO.
Definiz: Partic. pass. di Affusolare.
Definiz: § I. E in forma d'Add. per Diritto e sottile a guisa di fuso. −
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 55: E chi sonava tamburo, e chi nacchera, Baldosa e cicutrenna e zufoletti; E tutti affusolati gli scambietti.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 410: Io avevo Un damo ballerino, e che faceva Certi salti tant'alti, e certe belle Cavriolette affusolate.
Definiz: § II. Talora co' verbi Andare, Venire e simili, vale Diritto diritto come un fuso, Con prestezza, Difilato. −
Esempio: Bocc. Ninf. fiesol. 2, 77: Ch'egli schifasse il dardo, che volando Venia ver lui per l'aria affusolato.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 31: Uno de' vostri napoletani, per avere inteso da non so chi, non so donde, che io era morto, se n'è venuto qui affusolato per impetrare la mia abbazia di Somma.
Esempio: Varch. Suoc. 5, 1: Ma ecco Simone, che ne viene tutto affusolato a trovarmi.
Esempio: Cellin. Vit. 143: Spiccatosi da loro, affusolato se ne andava alla mia bottega.
Definiz: § III. E figuratam. Sottile, Acuto. −
Esempio: Canig. Ristor. 46: Oh! quanti ne son già mal capitati, Per seguir le lusinghe de' ghiottoni, Che parlan con inganni affusolati.