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Dizion. 5° Ed. .
INFINTA.
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INFINTA. Definiz: | Sost. femm. Atto d'infingere checchessia o d'infingersi, Infingimento, Finzione; comunemente Finta. – |
Esempio: | Barber. Docum. Am. 76: Nè puoi mai sottilmente Sì far l'infinta, ch'alcun non s'en corga. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 7: Non avere, pure in quegli anni ch'egli stette al confino (alla quiete, dicev'egli) di Rodi, altro mai che ire, infinte, e soppiatte libidini mulinato. | Esempio: | E Dav. Tac. 1, 230: Sinnace con infinte, doni e negoci trattenne. | Esempio: | E Dav. Tac. 1, 238: Le false infinte avea (benchè uomo rotto) imparate in collo all'avolo; il quale conoscendolo, dubitava ec. | Esempio: | Giobert. Ges. mod. 3, 274: I nemici del bene van mormorando che queste sono ipocrite infinte, con cui ec. |
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