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Dizion. 5° Ed. .
DUGENTO e anche DUEGENTO, e talora DUCENTO e DUECENTO.
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pag.937
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DUGENTO e anche DUEGENTO, e talora DUCENTO e DUECENTO. Definiz: | Add. numerale cardinale. Che contiene due centinaia, o Che è formato di due centinaia. |
Dal lat. ducenti. ‒ Esempio: | Barber. Regg. Donn. 179: Quanto ancor dura questa selva amara Che ben duecento giornate passate, Ancora par che pur ci cominciamo. | Esempio: | Lett. fam. 43: Ma converrallami pure pagare (la dote), però che l'ha per testamento; la quale dote è fiorini trecento d'oro. Ancora se ne avrà a cavare più di dugento fiorini che vorrà il vescovo. | Esempio: | Dat. Gor. Stor. 99: La maggiore sconfitta che avessono mai [i Pisani] fu da' Genovesi, non è dugento anni, alla Meloria. | Esempio: | Bemb. Stor. 124 t.: Uccisero Tiberto de' signori di Porciglia, condottiere di ducento cavalli leggeri,... e Camillo Malfatto padovano, conestabile d'altrettanti fanti. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 66: Se voi Mi dessi anco dugento scudi d'oro, Io non metterei ec. | Esempio: | Ammir. Stor. 2, 615: Quelli della balìa.... il costrinsono con molte preghiere a tornare nel campo, e gli dettono mille balestrieri, e dugento cavalieri, acciò che ec. | Esempio: | Davil. Guerr. civ. 2, 121: Divisi [gli abitanti] in otto compagnie di dugento uomini l'una, s'esercitavano del continuo nel maneggio dell'armi. | Esempio: | Red. Osserv. anim. viv. 193: In questo delfino, che pesava dugento libbre fiorentine di dodici once l'una,... il canale degli alimenti arrivava alla lunghezza di quarantatrè braccia fiorentine. |
Definiz: | § I. Dugento si unisce con gli altri numeri semplici e composti, e se ne formano le voci Dugentuno, Dugentodue, Dugentotre, Dugentoquattro ec., Dugentodieci, Dugentundici ec., Dugentoventi, Dugentotrenta, Dugentoquaranta ec., e così di seguito fino a Dugentonovantanove. ‒ |
Esempio: | S. Ag. C. D. 8, 13: Per queste differenzie si può triplicare il numero di queste sette, e fanno dugentottantotto. | Esempio: | Acc. D. Stor. Ar. 3, 151: Io truovo.... essere stata la spesa d'uno milione e dugentosessantasei migliaia di fiorini d'oro. | Esempio: | Dat. Gor. Stor. 96: Fu nicistà che 'l detto messer Buccicaldo ne fusse mezzano (della cessione della cittadella di Pisa a' Fiorentini), con animo di toccare gran parte di que' danari per sè; e vennono a mercato, e finalmente furono d'accordo per fiorini dugentodieci migliaia. | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 3, 223: Tutto il tempio della lanterna, braccia trentasei; la palla di rame, braccia quattro; la croce, braccia otto; in tutto, braccia dugentodue. | Esempio: | Bart. D. Cin. 1, 18: Prima dell'avvenimento di Cristo, o sian dugentoquindici, o dugentoquattro [anni], come altri vuole. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 1, 276: Conduceva Barbarossa ducentocinquanta vele portatrici di più di dieci mila fanti. |
Definiz: | § II. Talvolta Dugento, nel comporsi con certi altri numeri, si accorcia per apocope in Dugen; ma ciò più comunemente nel parlar familiare. Così dicesi Dugenquattordici, Dugendiciassette, Dugendiciotto, Dugendiciannove, Dugenventuno ec., Dugentrentuno ec., Dugenquaranta, Dugencinquanta, Dugensessanta, Dugensettanta e Dugennovanta. ‒ |
Esempio: | Pucc. A. Centil. 10, 2: Calen d'agosto, ovver di luglio al fine Era nel mille dugencinquantotto, Quando gli Uberti ec. | Esempio: | Varch. Stor. 2, 221: Di trecento fanti, i quali avevano menati con esso loro, ne ritornarono dugencinquanta. | Esempio: | Salv. Avvert. 1, 105: Questo libretto.... è scritto in carta ed in lettera, che dugencinquanta anni mostrano o poco meno. | Esempio: | Red. Lett. Opp. Vip. 20: Io aveva raccolto in un vaso di vetro tutto quanto il liquor velenoso cavato da' capi di dugencinquanta vipere. | Esempio: | Cesar. Fatt. Ap. 2, 189: Tutti i dugensettantasei passeggeri furono salvati. | Esempio: | Giobert. Buon. 120: Per ciò che spetta alla morale in particolare, essa è riepilogata in dieci comandamenti comuni a tutti, e in ducencinquanta regole proprie dei religiosi. |
Definiz: | § III. Per le forme dell'Adiettivo ordinale e partitivo di Dugento, quando è congiunto con altri numeri, | V. Dugentesimo, § II.
Definiz: | § IV. Dugento, adoperasi anche con senso di Adiettivo ordinale, dicendosi L'anno dugento, La pagina dugento, e simili, per L'anno dugentesimo, La pagina dugentesima ec. |
Definiz: | § V. E in forza di Sost. Il numero o La somma di dugento. |
Definiz: | § VI. Usasi pure a denotare L'anno dugento, ossia dugentesimo, ed altresì il Secolo decimoterzo dell'era cristiana. |
Definiz: | § VII. Pure in forza di Sost. e in locuzione partitiva, vale Dugento persone, o cose, del numero, od ordine, espressi dal sostantivo che ne dipende. ‒ |
Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 2, 45: Tutte insieme [le galee] arrivavano al numero di dugento. | Esempio: | E Adr. M. Plut. Vit. 2, 52: Oltre ad otto che fuggirono con Conone, perderon tutte l'altre galee infino al numero quasi di dugento. |
Definiz: | § VIII. E assolutam. per Dugento persone. ‒ |
Esempio: | Bocc. Teseid. 7, 100: E domandò, se ancora i duecento Eran venuti. | Esempio: | Tass. Gerus. 1, 50: Venian dietro dugento in Grecia nati, Che son quasi di ferro in tutto scarchi. | Esempio: | Ammir. Stor. fior. 3, 421: Ridotto il Consiglio della città in ossi quarantotto cittadini, con l'aggiunta di tanti altri che per poter squittinare gli uficj, fecero un numero di dugento, e dissesi ec. |
Definiz: | § IX. Consiglio de' Dugento o del Dugento, e anche assolutamente I dugento, si disse in Firenze un Magistrato, che durò dal 1411 fino dopo la prima metà del secolo, e si compose di dugento cittadini, tra quelli che, od essi o i padri loro, dal 1381 in poi, fossero stati dei maggiori uficj, o che per questi fossero stati tratti, o anche solamente chiamati abili ed imborsati: vi si dovevano proporre le cose deliberate prima dalla Signoria, le quali poi, vinte per i due terzi almeno, si dovevano proporre nel Consiglio del centotrentuno, quindi nel Consiglio del Popolo, e da ultimo in quello del Comune. E Consiglio de' Dugento, e assolutam. I dugento, si disse in Firenze, Quello che, spenta la Repubblica, fu istituito nel 1532, e che spediva le petizioni private e squittinava alcuni ufficj. ‒ |
Esempio: | Varch. Stor. 2, 454: Aveva dunque questo nuovo stato tre membri principali: il Doge, i Quarantotto e i Dugento. | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 2, 41: Facendogli.... ferrare tutte le finestre da basso del primo piano dov'è oggi la sala de' Dugento. | Esempio: | Legg. Tosc. 10, 73 t.: Quelli del Consiglio de' Dugento mancando di vestire alla civile, come sopra, alla terza rapportata della innosservanza restino privi del grado, ec. | Esempio: | Ammir. Stor. 2, 961: Le quali [cose] non vollero ora che si proponessero nel Consiglio del Popolo, e in quello del Comune, se prima non fossero proposte e vinte in un Consiglio formato di nuovo di dugento cittadini, e però chiamato il Consiglio del Dugento. | Esempio: | E Ammir. Stor. 3, 421: Ridotto il Consiglio della città in essi quarantotto cittadini, con l'aggiunta di tanti altri che per poter squittinare gli uficj fecero un numero di dugento, e dissesi il Consiglio del Dugento. | Esempio: | Fag. Comm. 7, 5: M'ha [Amore] fatto innamorare.... Della figliuola d'un mio contadino, Senza badar ch'i' abbia La barba bianca al mento, Nè ch'i' sia cittadino, e del Dugento. | Esempio: | E Fag. Rim. 4, 150: Questo l'avviso perappunto fu, Che nel Dugento sono stato ammesso, Grado che non si può salir più su. |
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