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1) Dizion. 5° Ed. .
CONTRAGGENIO.
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Dizion. 5 ° Ed.
CONTRAGGENIO.
Definiz: Sost. masc. Naturale avversione a una cosa o persona, Ripugnanza che si sente per essa. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 11, 2, 130: Trascorrendo e appoggiandosi nel giudicare a' contraggenj, agli odj, alle passioni, alle vendette, o a una natura che sia malotica, cadesi nella malignità e nella crudeltà, vizio anzi da fiera che da uomo.
Esempio: E Rucell. Or. Dial. 11, 2, 231: Guardi Iddio che in sì fatte cose si dieno le sentenze a genio e con rigore di natura, la quale agevolmente malotica diviene, e bramosa del male altrui, e sovente volte non solamente i contraggenj ma gli odj vi s'inframmettono e le vendette.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 36: Che maggior cosa è quella del contraggenio, che, senza loro colpa, si trovano avere tra loro le nature gravi e le giocose, le allegre e le meste?
Esempio: Nell. Iac. Mogl. 2, 11: Ma qual contraggenio e odiosità può ella aver meco per opporsi.... a questi sponsali?
Esempio: Mann. Ist. Decam. 19: Dopo che Giovanni Boccaccio ebbe palesato... il contraggenio che egli si sentiva alle leggi.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 11: Disser, s'intende perchè lavorate Di tanto contraggenio.
Definiz: § A contraggenio e Di contraggenio, posto avverbialm., vale Contro l'animo proprio, Di mal animo.