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Dizion. 5° Ed. .
ESEMPLARE.
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ESEMPLARE. Definiz: | Sost. masc. Ciò che si propone altrui, o che si toglie, a copiare, o imitare, a fine propriamente di esercizio: e dicesi di scritto e di lavoro d'arte. |
Dal lat. exemplar, la cui forma più antica era exemplare. ‒ Esempio: | Segner. Mann. ag. 13, 1: Tu chiedi a Cristo medesimo vivo lume da capir bene qual fu la regola ch'egli tenne in amarci, affine di potere a lei conformarti con esattezza, come fa chi copia da un esemplar sicurissimo d'ogni fallo. | Esempio: | Baldin. Art. Int. 67: Diede principio ad instruirlo ne' buoni precetti, facendogli di sua mano gli esemplari, secondo l'ordine che si tiene co' principianti. | Esempio: | E Baldin. Vocab. Dis. 134, 1: In ogni quadrato ritraggono quella parte, che corrisponde nel retato esemplare, con gran facilità, e danno la stessa proporzione al tutto, che hanno i quadrati dell'esemplare con quelli della copia. |
Definiz: | § I. E per similit. ‒ | Esempio: | Maff. Anfit. 123: Io non so indurmi a credere che Anfiteatro di tutta pietra.... si edificasse in Colonia a' tempi d'Augusto,... avanti che quel di Tito, esemplare di tutti gli altri, fosse inalzato. | Esempio: | Lampr. Comm. neutr. 1, 92: L'art. XIII del famoso Trattato di Parigi tra la Francia e le città Anseatiche, sopra la navigazione e il commercio, del dì 28 settembre 1716, che è servito poi di esemplare a tutti gli altri che sono stati stipulati dopo,... stabilisce ec. |
Definiz: | § II. E figuratam. ‒ | Esempio: | Fag. Rim. 1, 197: Io pretesi di mostrare Tutte l'opere vostre virtuose, Acciò servisser poi per esemplare. | Esempio: | Ricc. L. Teofr. Caratt. 1, 19: Io estimo.... che i nostri figli saranno migliori, quando sieno lasciati loro tali ricordi, de' quali facendo uso come di esemplari, eleggeranno di trovarsi insieme e di conversare co' più onesti per non essere da men di loro. |
Definiz: | § III. Pur figuratam. e poeticam., per Originale di un ritratto, detto della persona stessa. ‒ | Esempio: | Filic. Poes. tosc. 674: Oh beato morir, se a te [o Vergine] dir deggio: Vidi la copia, or l'esemplare io veggio. |
Definiz: | § IV. Altresì figuratam., e più che altro poeticam., per Idea prima, Forma ideale, Archetipo, delle cose. ‒ | Esempio: | Dant. Parad. 28: Udir conviemmi ancor, come l'esemplo E l'esemplare non vanno d'un modo. | Esempio: | Rucell. Or. Dial. R. 13: Dove.... infinitamente stanno comprese tutte l'idee e tutti gli esemplari del mondo archetipo e intelligibile. | Esempio: | E Rucell. Or. Dial. R. 7, 8, 216: La Provvidenza suprema.... delibera a quelli esemplari eterni.... dell'intelligibil mondo la creazione del mondo sensibile, per la cui effettuazione dispose valersi di questo amore. | Esempio: | Pallav. Libr. Ben. 353: Io m'accosto a coloro che gli stimano (gli abiti di scienze) essere una moltitudine d'immaginette agili a muoversi, ed espressive a rappresentare, le quali ci facciano apprender bene, e presto, i loro esemplari. | Esempio: | Giobert. Buon. LXXIV: Quando ella (l'idea) s'incarna nel mondo mediante la creazione, la sua sensibile comparita non è mai perfetta, atteso l'intrinseca difettuosità della materia,... e la copia a gran pezza non corrisponde all'esemplare increato. |
Definiz: | § V. E per similit. ‒ |
Esempio: | Tass. Pros. div. G. 1, 73: Se per abondare d'argumenti debbiamo rimirare nell'esemplare [del poema], rimiriamo nell'idea; perchè l'idea è 'l vero esemplare. | Esempio: | Giust. Vers. 256: In parte ha forma dalla madre, in parte Di più alto esemplar rende figura. |
Definiz: | § VI. Esemplare, vale anche Immagine, lmitazione, di cosa che sia, o si consideri, come tipo. ‒ | Esempio: | Benciv. Mes.: Spesse fiate per l'arte s'aiuta dove la natura è manchevole, imperocchè l'arte è lo esemplare della natura. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 742: Lo mondo di giuso sensibile.... è fatto ad esemplare dello intelligibile. |
Definiz: | § VII. E per Immagine o Figura rappresentativa di checchessia. ‒ |
Esempio: | Fag. Rim. 7, 194: Altri dal nibbio hanno la direzione, Che dell'Invidia è il più vero esemplare. |
Definiz: | § VIII. Più spesso vale Copia cavata da un originale; e dicesi così di scritti, come di cose d'arte. ‒ | Esempio: | Galil. Comm. ep. 2, 141: Desideravo anco intendere se il sig. Elzevirio era partito, e se aveva portato seco gli esemplari manoscritti, e i cristalli per il sig. Berneggero. |
Definiz: | § IX. E usasi parimente a denotare Ciascuno dei libri, stampe, e simili, impressi e riprodotti in numero più o meno grande con una forma comune; Copia. ‒ | Esempio: | Segn. A. Lett. IV, 3, 319: I soliti duerni per legare coll'esemplare dell'altre lettere già stampate, che si trova appresso di lei. | Esempio: | Red. Lett. 1, 425: Ho fatto consegnare al procaccio.... un fagotto entrovi due copie o esemplari del libro d'Ipocrate delle Ulcere. | Esempio: | E Red. Lett. 2, 70: Di questi quattro esemplari V. S. ne darà uno al sig. Bonomo in mio nome, l'altro esemplare V. S. lo darà a Monsignor Blanc, e gli altri due esemplari V. S. gli piglierà per sè. |
Definiz: | § X. E per Ciascuno dei testi a penna, che si facciano di uno stesso autore, o di una medesima opera. ‒ | Esempio: | Segner. Incred. 359: Gli Evangelj furono scritti dal bel principio della Chiosa nascente, e trasportati subito in varj diversissimi idiomi;... onde non potea darsi caso che fosser subito in tutti i loro esemplari falsificati con tante aggiunte posticce. | Esempio: | Red. Lett. 2, 7: Le invio queste varie lezioni delle poesie del Casa, che ho trovate in un mio esemplare. | Esempio: | Maff. Veron. illustr. 1, 42: Non per autorità d'esemplari, gli antichi critici rigettavano quel verso d'Omero in proposito di Salamina, ma perchè contenea sentimento falso o ripugnante ad altri luoghi del poeta medesimo. |
Definiz: | § XI. E parlandosi di atti, istrumenti, e simili, vale anche Testo, o Originale, identico ad altro. ‒ | Esempio: | Maff. Veron. illustr. 3, 462: I quali [antichi Ebrei] degl'istrumenti (cioè contratti, testamenti e simili) faceano un esemplar chiuso e un aperto. |
Definiz: | § XII. Presso i Naturalisti vale Pezzo cavato, o staccatosi, da roccia, minerale, e simili, e che serve, o può servire, di mostra o saggio di essa roccia, minerale ec. ‒ | Esempio: | Targ. Viagg. 3, 268: Osservando diligentemente questo alabastro sul luogo nativo, si troverà vera la da me proposta teoria di sua formazione, dagli esemplari che vi sono imperfetti, e, dirò così, acerbi, e dagli strafatti ancora, e decomposti o sfacelati dall'ingiurie dell'aria. |
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