Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ESEMPLARE.
Apri Voce completa

pag.275


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ESEMPLARE.
Definiz: Sost. masc. Ciò che si propone altrui, o che si toglie, a copiare, o imitare, a fine propriamente di esercizio: e dicesi di scritto e di lavoro d'arte.
Dal lat. exemplar, la cui forma più antica era exemplare. ‒
Esempio: Segner. Mann. ag. 13, 1: Tu chiedi a Cristo medesimo vivo lume da capir bene qual fu la regola ch'egli tenne in amarci, affine di potere a lei conformarti con esattezza, come fa chi copia da un esemplar sicurissimo d'ogni fallo.
Esempio: Baldin. Art. Int. 67: Diede principio ad instruirlo ne' buoni precetti, facendogli di sua mano gli esemplari, secondo l'ordine che si tiene co' principianti.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 134, 1: In ogni quadrato ritraggono quella parte, che corrisponde nel retato esemplare, con gran facilità, e danno la stessa proporzione al tutto, che hanno i quadrati dell'esemplare con quelli della copia.
Definiz: § I. E per similit. ‒
Esempio: Maff. Anfit. 123: Io non so indurmi a credere che Anfiteatro di tutta pietra.... si edificasse in Colonia a' tempi d'Augusto,... avanti che quel di Tito, esemplare di tutti gli altri, fosse inalzato.
Esempio: Lampr. Comm. neutr. 1, 92: L'art. XIII del famoso Trattato di Parigi tra la Francia e le città Anseatiche, sopra la navigazione e il commercio, del dì 28 settembre 1716, che è servito poi di esemplare a tutti gli altri che sono stati stipulati dopo,... stabilisce ec.
Definiz: § II. E figuratam. ‒
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 3: In cielo, dove esso nostro esemplare c'invita e aspetta.
Esempio: Fag. Rim. 1, 197: Io pretesi di mostrare Tutte l'opere vostre virtuose, Acciò servisser poi per esemplare.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 1, 19: Io estimo.... che i nostri figli saranno migliori, quando sieno lasciati loro tali ricordi, de' quali facendo uso come di esemplari, eleggeranno di trovarsi insieme e di conversare co' più onesti per non essere da men di loro.
Definiz: § III. Pur figuratam. e poeticam., per Originale di un ritratto, detto della persona stessa. ‒
Esempio: Filic. Poes. tosc. 674: Oh beato morir, se a te [o Vergine] dir deggio: Vidi la copia, or l'esemplare io veggio.
Definiz: § IV. Altresì figuratam., e più che altro poeticam., per Idea prima, Forma ideale, Archetipo, delle cose. ‒
Esempio: Dant. Parad. 28: Udir conviemmi ancor, come l'esemplo E l'esemplare non vanno d'un modo.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 13: Dove.... infinitamente stanno comprese tutte l'idee e tutti gli esemplari del mondo archetipo e intelligibile.
Esempio: E Rucell. Or. Dial. R. 7, 8, 216: La Provvidenza suprema.... delibera a quelli esemplari eterni.... dell'intelligibil mondo la creazione del mondo sensibile, per la cui effettuazione dispose valersi di questo amore.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 353: Io m'accosto a coloro che gli stimano (gli abiti di scienze) essere una moltitudine d'immaginette agili a muoversi, ed espressive a rappresentare, le quali ci facciano apprender bene, e presto, i loro esemplari.
Esempio: Giobert. Buon. LXXIV: Quando ella (l'idea) s'incarna nel mondo mediante la creazione, la sua sensibile comparita non è mai perfetta, atteso l'intrinseca difettuosità della materia,... e la copia a gran pezza non corrisponde all'esemplare increato.
Definiz: § V. E per similit. ‒
Esempio: Tass. Pros. div. G. 1, 73: Se per abondare d'argumenti debbiamo rimirare nell'esemplare [del poema], rimiriamo nell'idea; perchè l'idea è 'l vero esemplare.
Esempio: Giust. Vers. 256: In parte ha forma dalla madre, in parte Di più alto esemplar rende figura.
Definiz: § VI. Esemplare, vale anche Immagine, lmitazione, di cosa che sia, o si consideri, come tipo. ‒
Esempio: Benciv. Mes.: Spesse fiate per l'arte s'aiuta dove la natura è manchevole, imperocchè l'arte è lo esemplare della natura.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 742: Lo mondo di giuso sensibile.... è fatto ad esemplare dello intelligibile.
Definiz: § VII. E per Immagine o Figura rappresentativa di checchessia. ‒
Esempio: Fag. Rim. 7, 194: Altri dal nibbio hanno la direzione, Che dell'Invidia è il più vero esemplare.
Definiz: § VIII. Più spesso vale Copia cavata da un originale; e dicesi così di scritti, come di cose d'arte. ‒
Esempio: Galil. Comm. ep. 2, 141: Desideravo anco intendere se il sig. Elzevirio era partito, e se aveva portato seco gli esemplari manoscritti, e i cristalli per il sig. Berneggero.
Definiz: § IX. E usasi parimente a denotare Ciascuno dei libri, stampe, e simili, impressi e riprodotti in numero più o meno grande con una forma comune; Copia. ‒
Esempio: Segn. A. Lett. IV, 3, 319: I soliti duerni per legare coll'esemplare dell'altre lettere già stampate, che si trova appresso di lei.
Esempio: Red. Lett. 1, 425: Ho fatto consegnare al procaccio.... un fagotto entrovi due copie o esemplari del libro d'Ipocrate delle Ulcere.
Esempio: E Red. Lett. 2, 70: Di questi quattro esemplari V. S. ne darà uno al sig. Bonomo in mio nome, l'altro esemplare V. S. lo darà a Monsignor Blanc, e gli altri due esemplari V. S. gli piglierà per sè.
Esempio: Instr. Ufiz. Miliz. ped. eq. 7: Dovranno tutti gli ufiziali.... prendere un esemplare de' presenti Capitoli ed Instruzioni.
Definiz: § X. E per Ciascuno dei testi a penna, che si facciano di uno stesso autore, o di una medesima opera. ‒
Esempio: Segner. Incred. 359: Gli Evangelj furono scritti dal bel principio della Chiosa nascente, e trasportati subito in varj diversissimi idiomi;... onde non potea darsi caso che fosser subito in tutti i loro esemplari falsificati con tante aggiunte posticce.
Esempio: Red. Lett. 2, 7: Le invio queste varie lezioni delle poesie del Casa, che ho trovate in un mio esemplare.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 42: Non per autorità d'esemplari, gli antichi critici rigettavano quel verso d'Omero in proposito di Salamina, ma perchè contenea sentimento falso o ripugnante ad altri luoghi del poeta medesimo.
Definiz: § XI. E parlandosi di atti, istrumenti, e simili, vale anche Testo, o Originale, identico ad altro. ‒
Esempio: Maff. Veron. illustr. 3, 462: I quali [antichi Ebrei] degl'istrumenti (cioè contratti, testamenti e simili) faceano un esemplar chiuso e un aperto.
Definiz: § XII. Presso i Naturalisti vale Pezzo cavato, o staccatosi, da roccia, minerale, e simili, e che serve, o può servire, di mostra o saggio di essa roccia, minerale ec. ‒
Esempio: Targ. Viagg. 3, 268: Osservando diligentemente questo alabastro sul luogo nativo, si troverà vera la da me proposta teoria di sua formazione, dagli esemplari che vi sono imperfetti, e, dirò così, acerbi, e dagli strafatti ancora, e decomposti o sfacelati dall'ingiurie dell'aria.