1)
Dizion. 5° Ed. .
CONGIURATO.
Apri Voce completa
pag.467
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CONGIURATO. Definiz: | Partic. pass. di Congiurare. |
Lat. conjuratus. – Esempio: | Segn. B. Stor. Fior. 307: Non pure essi si prepararono con forze grandi per fargli guerra, anzi, congiurati insieme altri principi loro amici, pubblicarono una lega contro di lui a difensione della religione. |
Definiz: | § I. In forma d'Add. Unito con altri in una congiura. |
Definiz: | § II. E per Collegato ai danni d'alcuno. – | Esempio: | Bocc. Com. Dant. M. 1, 389: Per forza di tormenti s'ingegnava [Clearco] di sapere, chi fossero quelli, che con lui congiurati fossero nella sua morte. | Esempio: | Fag. Rim. 7, 93: Gli uomini con Amor son congiurati A' danni di noi altri malaccorti. | Esempio: | Mont. Poes. 1, 394: Ve' che le fiamme Già ti porta nel sen, ve' che in tuo danno Congiurata de' Numi è la reina. |
Definiz: | § III. Figuratam. e poeticam. detto di cose, vale Concorrente, Cospirante, a un fine, effetto e simili. – | Esempio: | Petr. Rim. 2, 78: O stelle congiurate a 'mpoverirme. | Esempio: | Cellin. Vit. 253: Qual si vede ispresso esser potenzia delle stelle; non già che quelle sieno congiurate contro a di noi,... ma vien fatto nelle loro congiunzione, alle quali ec. |
Definiz: | § IV. E per Stretto insieme con giuramento, detto poeticam. anche di armi, navi e simili. – | Esempio: | Fosc. Poes. 340: Per l'ampio Egeo Scortò le congiurate armi de' Greci Alla terra dei Dardani. |
Definiz: | § V. In forza di Sost. Colui che fa parte di una congiura. – |
Esempio: | Comp. Din. Cron. 13: Rimasono quivi i congiurati contro a Giano, i quali furono messer Palmieri di messer Ugo Altoviti ec. | Esempio: | Vill. G. 775: I congiurati veggendo scoperto il lor trattato, e fallito il loro aiuto, che quasi nullo di loro congiurati di qua dall'Arno rispuose loro, ec. | Esempio: | Guicc. Stor. 1, 446: Provvisione sufficiente a opprimere i congiurati, e chi gli volesse resistere. |
Esempio: | Davil. Guerr. civ. 1, 84: Mostrare piuttosto timidità e spavento, conceputo dalla violenza e dall'impeto repentino de' congiurati, che confidenza e sicurezza per la loro oppressione. |
|