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1) Dizion. 5° Ed. .
CONGIURATO.
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CONGIURATO.
Definiz: Partic. pass. di Congiurare.
Lat. conjuratus. –
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 307: Non pure essi si prepararono con forze grandi per fargli guerra, anzi, congiurati insieme altri principi loro amici, pubblicarono una lega contro di lui a difensione della religione.
Definiz: § I. In forma d'Add. Unito con altri in una congiura.
Definiz: § II. E per Collegato ai danni d'alcuno. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 1, 389: Per forza di tormenti s'ingegnava [Clearco] di sapere, chi fossero quelli, che con lui congiurati fossero nella sua morte.
Esempio: Fag. Rim. 7, 93: Gli uomini con Amor son congiurati A' danni di noi altri malaccorti.
Esempio: Mont. Poes. 1, 394: Ve' che le fiamme Già ti porta nel sen, ve' che in tuo danno Congiurata de' Numi è la reina.
Definiz: § III. Figuratam. e poeticam. detto di cose, vale Concorrente, Cospirante, a un fine, effetto e simili. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 78: O stelle congiurate a 'mpoverirme.
Esempio: Cellin. Vit. 253: Qual si vede ispresso esser potenzia delle stelle; non già che quelle sieno congiurate contro a di noi,... ma vien fatto nelle loro congiunzione, alle quali ec.
Definiz: § IV. E per Stretto insieme con giuramento, detto poeticam. anche di armi, navi e simili. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 3, 53: Mille navi congiurate lo seguitano.
Esempio: Fosc. Poes. 340: Per l'ampio Egeo Scortò le congiurate armi de' Greci Alla terra dei Dardani.
Definiz: § V. In forza di Sost. Colui che fa parte di una congiura. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 13: Rimasono quivi i congiurati contro a Giano, i quali furono messer Palmieri di messer Ugo Altoviti ec.
Esempio: Vill. G. 775: I congiurati veggendo scoperto il lor trattato, e fallito il loro aiuto, che quasi nullo di loro congiurati di qua dall'Arno rispuose loro, ec.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 446: Provvisione sufficiente a opprimere i congiurati, e chi gli volesse resistere.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 84: Mostrare piuttosto timidità e spavento, conceputo dalla violenza e dall'impeto repentino de' congiurati, che confidenza e sicurezza per la loro oppressione.