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Dizion. 1° Ed. .
FERIA
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FERIA.
Definiz: | festa, dì festivo, ma, per lo più, sono i giorni vacanti de' magistrati. Lat. feriae. |
Esempio: | Maestr. Ferie son dette, quasi festíve, perchè danno riposo da quelle cose, che, in
foro giudiciale, si soglion fare. Delle ferie alquante son temporali, alquante repentine, e subite, e alquante sono
solenni. Temporali son quelle, che si danno per ricogliere i frutti, e bastano due mesi, per far la ricolta, e la
vendemmia, ec. Le repentine ferie, e subite, son quelle, quando lo 'mperadore comanda, o per vettoria, ch'egli ebbe, o
quando menasse moglie, o vero, quando gli nascesse un figliuolo. Ma le ferie solenni, o vero festíve, sono alquante
precipue feste, cioè 'l Natale del Signore, di Santo Stefano, di San Giovanni, degl'Innocenti, ec. |
Esempio: | Bocc. nov. 55. 4. Che le ferie si celebran per le Corti. |
Esempio: | E Bocc. nov. 20. 8. Essendo a lui calendario caduto da
cintola, e ogni feria uscita di mente. |
Esempio: | E Bocc. num. 5. avvisandosi forse, che così feria far si
convenisse con le donne nel letto, come egli faceva tal volta, piatendo alle civili. |
Esempio: | M. V. lib. 11. 81. Sempre il Verno faciéno feria, dando alla guerra riposo
[cioè si stavano] Lat. ociari, feriari. |
Definiz: | ¶ Far di feria, si dice da' Sacerdoti, il celebrar gli ufici de' giorni correnti, non festivi.
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