Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DEVOLUTO.
Apri Voce completa

pag.211


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DEVOLUTO.
Definiz: Partic. pass. di Devolvere.
Lat. devolutus. ‒
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 293: Trovavasi allora il pontefice Clemente ottavo nella città di Ferrara, devoluta l'anno innanzi col suo ducato alla Sede apostolica.
Esempio: Legg. Band. C. 29, 217: Dichiarando espressamente che qualora per l'incuria dei possessori, in qualunque tempo, i terreni buonificati venissero a ricadere nello stato presente, in tal caso i detti terreni s'intenderanno ipso facto devoluti alle Comunità, o allo Scrittoio delle nostre reali possessioni.
Definiz: § I. In forma d'Add. Passato per diritto da una persona in un'altra, Ricaduto in altri, ed altresì Che è in condizione o termine di dover ricadere in altri; ed è Term. de' Legisti. ‒
Esempio: Guicc. Stor. 4, 391: Includeva ancora la controversia di Ferrara, la quale non si dubitava che secondo i termini giuridichi, non fosse devoluta alla Sedia Apostolica.
Esempio: E Guicc. Op. ined. 3, 183: Gli darebbe aiuto a ottenere i vicariati di Romagna, quali pretendeva essere devoluti alla Sedia Apostolica.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 1, 243: Nel primo caso tutta la questione si ristringe al solo defetto della volontà, o vero a quello del falso presupposto, perchè credesse il feudo già vacante e devoluto.
Definiz: § II. E parlandosi di cause, vale Soggetto alla giurisdizione di un dato tribunale o magistrato, La cui cognizione appartiene giuridicamente ad esso. ‒
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 309: Dal quale [mio nipote] vedendosi [l'avversario] stringere, esso medesimo fuggì il suo foro (di Venezia), ed allegò che la causa era devoluta a Malta.