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1) Dizion. 5° Ed. .
AMMINISTRAZIONE.
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AMMINISTRAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'amministrare.
Dal lat. administratio. −
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 3: E se vaca la Chiesa, puolla dare il Capitolo, ovvero colui, a cui s'aspetta allora l'amministrazione delle cose spirituali.
Esempio: Leggend. SS. Z. 1, 166: Dàlle [le ricchezze] al figliuolo dell'uomo in serbanza e in guardia, e ognuno renderà ragione della sua amministrazione.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 507: Riuscì molto dannosa alle cose del re la sua perdita [del Vitelli], perchè sopra di lui s'appoggiava in quel tempo.... il peso maggiore dell'amministrazion militare.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 88: Le spese dell'amministrazione interna e civile dell'Inghilterra essere enormi.
Definiz: § I. Per Governo o Reggimento di una Repubblica o di uno Stato qualunque. −
Esempio: Giannott. Op. 1, 182: Sì come era avvenuto a quelli vecchi, che nel 1512 furono sì pigri a difendere quell'amministrazione.
Esempio: E Giannott. Dial. 55: Egli danna chi ha spento l'amministrazioni tiranniche.
Definiz: § II. Trovasi anco per Tutela. −
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 34: Acciocchè l'amministrazione del fanciullo nelle avolesche e materne braccia riposasse.
Definiz: § III. Per Somministrazione. −
Esempio: Buonarr. Descr. Nozz. 12: A piè di questo ordine, quando vi ebbe mestieri, di terra nascer si vide in un tratto, per maraviglioso modo, una tavola, ad amministrazione della bisogna del gran convito.
Definiz: § IV. Amministrazione della ragione o della giustizia, dicesi L'amministrarla. −
Esempio: Firenz. Pros. 2, 86: E per maggior dimostrazione del suo dolore, vieta con pene universali l'amministrazione della ragione.
Definiz: § V. Amministrazione de' Sacramenti, dicesi L'amministrarli. −
Esempio: Tocc. Lett. 134: Or che pesa più, P. Orsi? il condiscendere alle passioni degl'interessati e degl'incontinenti, o il custodire a Dio immacolata la fedeltà da noi dovutagli, e da lui comandataci nell'amministrazione de' suoi sacramenti?