Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . MORMORAMENTO Apri Voce completa pag.541 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. MORMORAMENTO Dizion. 2 ° Ed. MORMORAMENTO Dizion. 5 ° Ed. » MORMORAMENTO Dizion. 3 ° Ed. MORMORAMENTO Dizion. 4 ° Ed. MORMORAMENTO

MORMORAMENTO. Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto del mormorare; Suono confuso e sommesso; Mormorio. – Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 453: Come l'acqua che discende di monte a valle, trovando il suo letto aggregato di pietre, quale maggiore, quale minore, per lo percuotere di quelle genera un suono e mormoramento; così in essa aquila, per la moltitudine dell'anime ch'erano in essa, si generò.... uno mormoramento, lo quale si formò e sillabò ad intelligibile parladura. Esempio: Real. Franc. 473: Per queste parole fu tra' baroni gran mormoramento, e molti dicevano le parole dell'Imperatore, e che li sogni non sono senza gran sentenza. Esempio: Pap. L. Coment. 1, 124: Fra esse (fra le persone sospette) riponevansi coloro che nelle assemblee del popolo affrenavano l'energia di esso con astuti discorsi, con turbolente grida e mormoramenti. Definiz: § I. E per Il discorrere a carico di alcuno; Mormorazione. – Esempio: Tav. Rit. 1, 244: Sempre stava e non pensava in altro che d'esser con essa a suo diletto. E di tale conversare grande mormoramento n'era per la corte, e bene se ne accorgeva lo re Marco e tutti gli altri baroni. Esempio: E Tav. Rit. 1, 526: In altro no' pensava, che in amare ed in piacere alla reina Ginevra, e con lei traea buono tempo e grande diletto; e di ciò era grande mormoramento pella città. Definiz: § II. E con relazione a fama, o voce pubblica, per Rumore vago e diffuso. – Esempio: Pulc. L. Morg. 11, 51: Fugli risposto: nïente sappiàno, Se non ch'egli è certo mormoramento, Ch'un de' baroni impicca Carlo mano Questa mattina per suo mancamento. Definiz: § III. E per Lamento, Lagnanza. – Esempio: Vill. G. 684: Per li mormoramenti delli credenti, che questi tempi sono piggiori che li antichi tempi, e che Iddio ha riserbato la 'ndegnazione dell'ira sua infino a ora. Esempio: Fior. Virt. 51: Spendi largamente quando si dee, senza alcuno mormoramento.