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ECCESSO
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ECCESSO.
Definiz: Superiorità, preminenza. Lat. excellentia, praestantia.
Esempio: Dan. Par. 19. Non poteo suo valor sì fare impresso, In tutto l'universo, che 'l suo verbo Non rimanesse in infinito eccesso.
Definiz: §. Eccesso: Sopravanzamento. Cr. 5. 49. 1. Il Lat. dice excessus.
Esempio: Cr. 5. 49. 1. Il ramerino è caldo, e secco, ma il suo eccesso non si determina in grado.
Esempio: Maestr. 1. 85. Ma s'ella allega l'eccesso del membro, dice il medesimo Ostiense, che se ne abbia consiglio col Papa.
Esempio: Circ. Gell. Sentono solamente l'eccesso, o 'l mancamento di quelle.
Definiz: §. Eccesso: Amplificazione, aggrandimento. Lat. amplificatio, exageratio.
Esempio: S. Gio. Grisost. Acciocchè niuno pensi, che io queste parole dica per eccesso, o sia troppo credulo in mia opinione.
Definiz: §. Eccesso: Trapassamento.
Esempio: Maestr. 2. 7. 9. Il secondo modo è detto, presunzione intorno a se medesimo, ec. della quale Tommaso dice, che ella è contraria alla magnanimità, secondo l'eccesso.
Esempio: E Maestruz. num. 3. L'altro modo puote essere eccesso, per lo disordinato affetto della mente.
Definiz: §. Eccesso: Elevazione. Latin. elevatio.
Esempio: Cavalc. Fr. Ling. San Piero orando in sur una torraccia, fu rapito in un'eccesso di mente.
Definiz: §. Eccesso: Misfatto, peccato. Latin. flagitium, delictum.
Esempio: Boc. Nov. 17. 33. E de' commettitori di così grande eccesso investigando.
Esempio: G. V. 11. 141. 1. Per alquanti eccessi fatti, per alcuni.
Esempio: Fr. Iac. Tod. Non può veder gli eccessi, perocchè è insanito.
Esempio: Amet. 43. Che dal Ciel nota di ciascun l'eccesso.