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Dizion. 5° Ed. .
DISAMINA.
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DISAMINA. Definiz: | Sost. femm. L'atto del disaminare o esaminare; Esame, Attenta considerazione: ma è voce oggi poco comune. ‒ |
Esempio: | Albizz. R. Commiss. 1, 364: E doppo molte pratiche e disamine tenute in nostra presenzia, e anche in assenzia, per spazio di più ore; in ultimo ci disse, che ec. | Esempio: | Riccat. V. Dial. Forz. 10: L'uno e l'altro.... è pronto a cedere alla forza della ragione, quando dopo una diligente e posata disamina, gli sembri essere convincente. | Esempio: | E Riccat. V. Dial. Forz. 367: Questa materia della comunicazione del movimento.... non ha domandato picciolo spazio alla sua disamina. | Esempio: | Bottar. Lez. Decam. 1, 44: Però, venendo a una più sottil disamina per investigar ciò, io suppongo poco dopo l'elezione di Venceslao essere mancato di vita l'Imolese. | Esempio: | E Bottar. Lez. Trem. 46: Storici, che in queste cose particolarmente non si brigano di fare una rigorosa disamina. |
Definiz: | § Si usò particolarmente per Esame giudiziario. ‒ |
Esempio: | Dav. Tac. 1, 184: L'altro dì, rimesso in disamina, si scotè da' fanti di sì gran forza, e sfracellossi in uno stipito il capo, che quivi spirò. | Esempio: | E Dav. Tac. 2, 57: Cercava Cristo in tutti i modi di sprofondar questa spia di suo fratello, e volti aveva li più de' senatori a condannarlo senza disamina o difesa. | Esempio: | E Dav. Scism. 366: Il più dotto e santo uomo d'Inghilterra, decrepito e cardinale, fu menato in disamina. |
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