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NOCIVO
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NOCIVO.
Definiz: Add. Atto a nuocere, o Che nuoce.
Lat. nocivus. –
Esempio: Dant. Parad. 20: Ora conosce come il mal, dedutto Dal suo bene operar, non gli è nocivo.
Esempio: Pallad. Agric. 179: Si fendano i campi grassi, e là dove l'acqua suol covare: e così s'uccide ogni erba nociva.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 140: L'uomo non dee amare, nè desiderare quella cosa, ch'è dannosa e nociva, nè per sè nè per altrui, come è il peccato.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 110: Affermando esser nocivo il troppo dormire il giorno.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 414: Ciascuna cosa in sè medesima è buona ad alcuna cosa, e male adoperata può essere nociva di molte.
Esempio: Ar. Orl. fur. 22, 89: I sensi riaver le fece tosto Che 'l nocivo splendore ebbe nascosto.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 154: Spesso sono cosi nocivi i timori vani, come sia nociva la troppa confidenza.
Esempio: Bemb. Asol. 29 t.: Ma più misera [cosa] e di più guaj piena è in ogni modo il non poter noi nelle nostre doglie spandere alcuna voce o dire la nociva cagione.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 7, 143: Avea portato un tosco il più nocivo Che nascesse giammai sopra la terra.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 24: Par che d'ogni siepe Cerchi l'egualità, s'alcun vi scorge Sterpo di quei, che quanto utili meno O più aduggianti, o infertili e nocivi, Tanto più studian trarre alta la cima.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 259: Subito che i primi talli cominciano a comparire si tengono puliti dall'erbe nocive.
Esempio: Giust. Vers. 38: Di fatto lo Stato, Non punto corrivo, Se fosse nocivo L'avrebbe vietato (il giuoco del lotto).
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Domin. Gov. Fam. 4: Chi sè non misura.... erra nella diritta via ed offende nella luce chiara, cogliendo sempre i nocivi frutti e abbandonando i più salutevoli.
Definiz: § II. Trovasi in forza di Sost., per Danno. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 2, 7: Instabilità del tempo insano, Che da quel che gli giova a tutte l'ore Si parte, e al suo nocivo dà di mano.