Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
VELENOSITÀ, VELENOSITADE, e VELENOSITATE
Apri Voce completa

pag.216


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
VELENOSITÀ, VELENOSITADE, e VELENOSITATE.
Definiz: Veleno. Lat. venenum, virus. Gr. φάρμακον, τοξικόν.
Esempio: Red. Vip. 1. 51. Siccome non sono i denti ricettacolo, o vasello della velenosità, così nè anche per se medesimi sono velenosi.
Esempio: E esp. nat. 4. Per purgarle dall'imbevuta velenosità, affermavano que' buoni padri, esser necessario lavarle col latte munto di fresco.
Definiz: §. Per Malignità, Perfidia, Rabbia, Ira. Lat. rabies, furor. Gr. λύσσα, μανία.
Esempio: Salust. Iug. R. La cui velenosità, siccome diviene dall'altre fiere, è più dura, che la povertà.
Esempio: Com. Inf. 9. A denotare la corruzione, e velenositade dell'eretica pravità.