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1) Dizion. 5° Ed. .
FORTUNOSO.
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FORTUNOSO.
Definiz: Add. Che dipende da fortuna, o Che è sottoposto ai capricci della fortuna. –
Esempio: Vill. G. 236: Non considerò li avvenimenti e casi fortunosi che alli assedj delle terre possono adivenire.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 159: Affermo niuno [desiderio] poterne essere.... sicuro da' fortunosi casi.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 18: Simigliante se sono così nati, ovvero per forza furono smozzicati, ovvero per caso fortunoso dando opra a cosa licita.
Esempio: E Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 11, 2: Caso fortunoso è quello che in niun modo si può prevedere, siccome lo 'ncendio, la rovina, il pericol del mare, rapina.
Definiz: § I. Più comunemente prendesi per Misero, Infelice, Disgraziato: detto di avvenimenti, eventi, casi; ed altresì di vita, condizione, stato, e simili. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 167: Domandando.... della sua fortunosa condizione, ed ella viepiù piangendo dicendola,... misela dentro.
Esempio: Vill. M. 52: A onore e a beneficio di Santa Chiesa, ed a ricoveramento di riposo al fortunoso stato di quella città.
Esempio: Buonacc. Montem. Pros. Rim. 286: E dal suo petto udir qualche sospiro Verso 'l mio stato fortunoso errante.
Esempio: Sacch. Op. div. 199: Io senti' infino a Firenze gli vostri fortunosi e pericolosi casi.
Esempio: Dat. Gor. Stor. 95: Alle quali cose egli e la madre prestarono orecchie,... essendo ancora molto sbigottiti de' casi fortunosi de' suoi fratelli di Lombardia.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 93: Già con parte de' suoi s'era condutto Fuor d'una porta il Re, quasi presago Di fortunoso evento: e quinci d'alto Mirava il pian soggetto e 'l dubbio assalto.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 355: S'io non mi fossi partito da lei, non mi sarebbono succeduti tanti fortunosi avvenimenti e tanti pericoli.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 518: Niuna lettera o narrazione potrà moverle più che il rivolgere fra sè medesime i miei fortunosi casi, e 'l pensare a la fragilità de le cose umane.
Esempio: Niccol. Strozz. 4, 1: Dei fortunosi eventi Nel turbine veloce L'anima dei potenti Pende affissa alla croce.
Definiz: § II. E detto di punto fortunoso, di tempo fortunoso, momento fortunoso, e simili, vale Pericoloso, Da cui dipende il buono o cattivo esito d'una impresa. –
Esempio: Tass. Gerus. 11, 60: Nè in questo ai Franchi fortunoso punto Contra lor da' nemici è colpo uscito (Che n'uscir molti), onde non sia disgiunto Corpo dall'alma, o non sia almen ferito.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 20: In questo fortunoso punto arrivava con una grossa squadra di buoni soldati Lannes, ed entrando impetuosamente, come sempre soleva, nella battaglia, sforzava, ec.
Definiz: § III. Trovasi anche per Casuale, Fortuito. –
Esempio: S. Bern. Lett. F. 86: In ogni scrittura tanto ha dallo studio alla lezione, quanto ha dalla amicizia all'albergo, e dall'affezione de' compagni alla fortunosa e non pensata salutazione.
Definiz: § IV. Fortunoso, detto di vento fortunoso o anche di stella fortunosa, vale Che apporta fortuna, ossia tempesta; Tempestoso, Procelloso. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 144: Nel pelago è uno sasso lontano a rimpetto alle rive schiumose, el quale è percosso, somerso e sospinto dalle gonfiate onde, quando i venti fortunosi ascondono le stelle.
Esempio: Ovid. Pist. 183: Se 'l mare ora m'offende, che faràe di verno, quando regnano le piovose e fortunose stelle?
Esempio: Baldell. F. Guerr. Giud. 64: Rispetto al sito del luogo, il vento Borea è quivi il più piacevole e men fortunoso di tutti gli altri venti.
Esempio: Sassett. Lett. 318: I venti ci sono in maniera fortunosi, e talmente conturbano la marina, che altri si spaventa della sola vista.
Definiz: § V. E pure per Procelloso, Tempestoso, detto di mare, onde, tempo, e simili; e per estensione detto di fiume, per Furioso, Impetuoso. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 2: Non ci si puote notare.... per la forza delle fortunose onde delle tentazioni (qui in locuz. figur.).
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 115: Trovò l'Archian rubesto; cioè quel fiume, diventato per la pioggia corrente, e fortunoso.
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 316: Appresso alla terra, ovvero al principio dei muri, si faccia due portoni con saracinesche da chiudere e aprire, acciocchè per il flusso e riflusso del mare nei tempi fortunosi, aprendo quelle, possano i detti porti da ogni sporcizia e arena evacuarsi.