Lessicografia della Crusca in rete

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DISAIUTO.
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DISAIUTO.
Definiz: Sost. masc. Impedimento, Ostacolo. Contrario di Aiuto. ‒
Esempio: Rim. Ant. F. Piacent. Nucc. 2, 264: Ed ogni tuo poder [o Amore] m'è disaiuto.
Esempio: Vell. Cron. 144: Aveva fatto fare al Duca molte gabelle e molte cose in disaiuto del populo di Firenze.
Esempio: Bocc. Filoc. 206: Li quali più tosto disaiuto che soccorso mi porsero.
Esempio: Fr. Cherub. Vit. matr. 93: È data adunque la moglie al marito suo in aiuto, e non in disaiuto.
Esempio: Cellin. Vit. 474: Lei disse con molto sdegno: Adunque tu non istimi punto i mia aiuti o i mia disaiuti?
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 8, 51: Gli fu col tempo di grandissimo disaiuto e fatica quella maniera che egli prese di Pietro, quando era giovanetto.
Esempio: Arrighett. N. Oraz. I, 3, 282: Molto senno richiede il buono uso delle ricchezze, senza il quale talora i beneficj e i doni si mutano in disaiuto e dannaggio di coloro che gli ricevono.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 203: Il moto proprio degli uccelli, dico del lor volare, non ha che far nulla col moto universale, al quale nè apporta aiuto nè disaiuto.