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1) Dizion. 5° Ed. .
INFULA.
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Dizion. 5 ° Ed.
INFULA.
Definiz: Sost. femm. Ornamento portato in capo dai sacerdoti romani, dalle Vestali, dagli ambasciatori, a guisa di diadema, dal quale scendevano sul collo, o dalle parti, due nastri; era formato di fiocchi di lana bianca e rossa, annodati di tanto in tanto a egual distanza con un nastro da formarne come un cordone. Le infule si adopravano altresì per ornare le vittime destinate al sacrifizio, e i templi e gli altari in certe feste.
Dal lat. infula. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 341: Nè di lunga di qui si è Emonide, sacerdote d'Apollo e di Diana, al quale ornava le tempie l'infula colle sacre bende.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 8: Ora e' pare che questa cosa de' veli e de' vessilli, fusse una specie di cirimonia sacra secondo la loro religione, e que' velamenti e infule ce ne danno un certo saggio, con le quali ornavano e velavano gli ambasciadori mandati a supplicare per pace o per perdono.
Esempio: Salvin. Georg. 3, 200: Spesso in mezzo l'onore degl'iddei La vittima, in piè stando dall'altare, Mentre l'infula lanea circondasi Da nivea vitta, cadde moribonda Tra gl'indugianti ministri.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 408: In tutti due questi ritratti si vede la fascia, ornamento proprio delle Vestali, che circondava loro la testa, detta propriamente infula, e le vitte, fasce più strette che cascano dietro al collo, che si solevano attaccare all'estremità dell'infule.
Esempio: Spolv. Colt. Ris. 4, 1249: Or come e d'onde Viene a voi cotal messe, e perchè sola Le sacre infule e 'l crin questa vi cinge?
Esempio: Mont. Iliad. 1, 36: Vecchio, non far che presso a queste navi Ned or nè poscia non ti colga io mai; Che forse nulla ti varrà lo scettro, Nè l'infula del dio.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Corsin. B. Torracch. 9, 16: Quand'ecco, Ivi adornato di bel manto rosso E con infule bianche ai bianchi crini, Comparve don Domenico Mennini.
Definiz: § II. Infule si chiamano Quelle due striscie che sono attaccate alla mitra, e che, fatte della materia stessa di questa, scendono giù sul collo e le spalle; chiamansi anche Bendoni. –
Esempio: Mann. Ist. Decam. 321: Sto io pensando se questo sia detto da cuffie od altre portature da testa,.... o sivvero dall'infule di qualche immagine di san Gallo ivi dipinta.
Definiz: § III. Infule, o Infula, figuratam., e in nobile scrittura, è usato per Dignità vescovile, prelatizia, e simili. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 27, 76: Ed infule e cappelli Vedeansi dati ad uomin tristi e felli.
Esempio: Giobert. Apol. Proem. 12: Ora il prorompere in ingiurie plebeie, l'adulterare i testi, il denigrare le occulte intenzioni del prossimo, non mi paiono portamenti acconci a far che un uomo sia modello del sacerdozio, sebben per avventura egli abbia tradotti in volgare gli erotici latini, e sia insignito dell'infula canonicale.