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1) Dizion. 5° Ed. .
FORNICARE.
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FORNICARE.
Definiz: Neutr. Congiungersi carnalmente l'uomo e la donna sciolti ciascuno dal vincolo matrimoniale.
Dal lat. fornicari, che propriamente vale Usare al bordello. –
Esempio: Fr. Gid. Espos. Vang. volg.: Il fornicare fa la persona fornicatore essere, la qual persona non pensava innanzi di fornicare.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 333: Lo fornicatore alcuna volta non fornica se non una volta il mese; ma l'avaro quasi continuo avarizza.
Definiz: § I. E con più grave senso, Adulterare, Commettere adulterio. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 57: Ancora non è tenuto di riceverla, se da poi che l'ha cacciata, manifestamente commette l'avolterio, avvegnachè non istesse coll'avoltero; e in questo caso ancora puote entrare nel monistero, o voglia ella o no, se già egli non avesse fornicato.
Definiz: § II. Figuratam., così nel senso di Congiungersi illecitamente, come in quello di Commettere adulterio. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 352: Vieni, e mostrerotti la dannazione della grande meretrice,... con la quale fornicarono li regi.
Esempio: E Ottim. Comm. Dant. 1, 353: Li principi della terra fornicano con essa (con la Corte romana).
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 802: Lo papa di Roma de' consentire solamente a le cose licite ed oneste a prego d'ogni uno che l'addimanda: allora si dice fornicare coi re, quando a prego dei re consente e concede le iniuste cose.
Esempio: Mont. Poes. App. 41: Sì dimesso il volto Non porteresti e i piè dal ferro attriti, Se del natio valor precisi i nervi Superba ignavia non t'avesse, e il molto Fornicar co' tiranni e co' leviti.
Definiz: § III. Pur figuratam., nel linguaggio biblico, vale Adorare altri Dei invece del vero Dio, Commettere idolatria. –
Esempio: S. Ag. C. D. 4, 147: Dice però: ecco quelli che si dilungano da te periranno: tu hai distrutto ogni uomo che fornicando si parte da te; cioè chi vuole essere bordello delli molti iddii.
Esempio: E S. Ag. C. D. appr.: Ma il mio bene è a me l'accostarmi a Dio: non dilungarmi, non fornicare per molte cose.
Esempio: Bibb. N. 1, 424: Nè quando avranno fornicato cogli dii loro, e avranno adorato le loro imagini, chiamiti alcuno, ec.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 2, 145: Io ho contra di te poche cose a dire, però che tu lasci quella femmina Iezebel, la quale dice che è profetessa, insegnare e conducere e' servi miei a fornicare ed a mangiare de' sacrificj delli idoli.
Esempio: Martin. T. V. 2, 236: Non far lega cogli uomini di que' paesi, affinchè non avvenga che dopo aver essi fornicato co' loro dii,... alcun di loro ti chiami, ec.
Definiz: § IV. Att. Corrompere carnalmente, Contaminare con la fornicazione. –
Esempio: S. Ag. C. D. 5, 208: Chi sguarderà la femmina a concupiscerla, già se l'ha fornicata nel suo cuore.