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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPETO.
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IMPETO.
Definiz: Sost. masc. Moto violento di qualsivoglia corpo.
Dal lat. impetus. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 70: E per forza di questo vento addivenne, che quella [cocca], sopra la quale era il misero e povero Landolfo, con grandissimo impeto.... percosse in una secca, e non altramenti che un vetro percosso ad un muro, tutta s'aperse e si stritolò.
Esempio: Car. Eneid. 12, 1264: De l'oleastro in loco era caduta L'asta d'Enea: qui l'impeto la trasse; Qui si tenea tra le sue barbe infissa.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 67: Gli instrumenti da conficcare i pali.... non bisogna che abbino i loro mazzi gravissimi, ma che dieno spessi colpi; perciò che i troppo gravi essendo di peso straordinarj e di impeto intollerabili, infrangono del tutto i legnami.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 142: Quelli [pericoli] di fuori sono gli impeti de' venti, il rompere dell'onde, gli scogli e lo incorrere nelle secche, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 18, 70: Contra quelle percosse (delle macchine murali) avean già tesa Pieghevol tela, e cose altre cedenti. L'impeto, ch'in lor cade, ivi contesa Non trova; e vien che vi si fiacchi e lenti.
Esempio: Galil. Op. astronom. 2, 110: Veggo che l'aria d'una stanza dopo d'essere stata agitata, immediatamente si ferma; ma non così fa l'acqua d'un vivaio, che cessando l'agitatore di muoverla, per lungo tempo ritiene l'impeto e si commove.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 2, 246: Esser falsissimo che il moto da per se stesso aggiunga forza a se stesso, o negl'impeti impressi, o ne' gravi cadenti, o in qualunque altro degli esempli addotti o in qualunque altro adducibile.
Definiz: § I. Per Forza, Veemenza, Violenza; riferito così a un corpo in moto, come al moto stesso. –
Esempio: Vinc. Mot. Mis. acq. 300: Ogni impeto è consumato dal moto del mobile, con tempo e lunghezza di moto fatto per qualunque verso.
Esempio: Ar. Orl. fur. 21, 16: Ma nè sì saldo all'impeto marino L'Acrocerauno...., Nè sta sì duro incontra Borea il pino.
Esempio: Domen. Plin. 986: Di dieci [piedi] si chiama quella [canna per condurre le acque], la larghezza della cui lama, innanzi che si pieghi è di dieci dita; e la metà sua quella di cinque. Ed è necessario che in ogni piegatura e circuito di colle si faccia quella di cinque, dove si domi l'impeto dell'acqua; e i bottini, secondo che ricerca la cosa.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 143: Bisogna che gli scudi della nave, ed i petti sieno gagliardissimi ed alquanto più pronti; acciocché per lo sforzo delle vele, e per lo spignere e per lo impeto de' remi, fendino l'onde.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 144: Copri i foderi dalla violenza de' fuochi con terra, e ponvi attorno per steccato, graticci e parapetti di legname grosso; favvi, in luoghi commodi, torri di legname; e fermale con assai ancore in luoghi stabili contro l'impeto dell'onde, e nascosi a' nimici.
Esempio: Tass. Rinald. 10, 41: Come razzi talor ch'al ciel salendo Caggion, dipoi che l'impeto è mancato.
Esempio: Chiabr. Rim. 1, 419: Qui saldo ponte a soggiogar de' fiumi L'impeto ondoso stabili archi stende.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 321: Il grave cadente partendosi dalla quiete si trova in ogni sito aver tant'impeto, che basta per ridur se stesso alla medesima altezza.
Esempio: E Galil. Op. IV, 637: Direste anco che per l'antiperistasi dell'umido e del freddo ambiente la lor virtù (delle esalazioni) si concentra e raddoppia, non men che l'impeto de' fulmini ardenti per il circondamento delle nugole umide e fredde.
Esempio: Bart. D. Suon. 280: Non si fa nè può farsi in natura fiato di suono senza moto, e moto con impeto, e moto e impeto con violenza che basti a romper l'aria, e non però dissiparla; anzi darle continuazione e costanza nel moto ch'ella da se stessa non ha.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 45: L'architetto Ferdinando Tacca continuò per molti anni a Livorno a servirsi, contro l'impeto del mare, di gran sassi sciolti o cantoni naturali, cavati da Montenero.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 93: Provido agricoltore avea legato A un grosso palo un tenero arboscello, Perchè de' venti all'impeto spietato Saldo restasse in compagnia di quello.
Esempio: E Fiacch. Fav. 2, 94: Or, mentre l'impeto La pioggia addoppia, Un formidabile fulmine scoppia, E al solo platano di cima toglie Un ramo picciolo con dieci foglie.
Esempio: Lambr. Elog. 28: Una parte fu risanata per fossi, fermate prima le mobili arene, e rattenuto l'impeto dei venti con pinete piantate sui tomboli.
Esempio: Fosc. Poes. C. 13: Invan presaghi i venti Il polveroso agghiacciano Petto e le reni ardenti Dell'inquïeto alipede, Ed irritante il morso Accresce impeto al corso.
Definiz: § II. Prendesi pure comunemente per Moto dell'animo, più o meno concitato, e accompagnato da atti esteriori, od anche da azione od operazione qualsiasi; Ardore, Veemenza, di sentimenti o di affetti, con che altri opera, o da cui è spinto ad operare. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 178: La qual cosa.... convien senza alcuno indugio che io faccia con le mie mani. E con questo impeto levatosi, senza comunicare il suo consiglio ad alcuno, con poca compagnia montato a cavallo, ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 30, 1: Quando vincer da l'impeto e da l'ira Si lascia la ragion, nè si difende, E che 'l cieco furor sì inanzi tira O mano o lingua, che gli amici difende; ec.
Esempio: Guicc. Op. ined. 1, 182: A questi tali subito che si rappresenta qualche spiraglio di grandezza, abbandonata la tanto lodata quiete, vi si gettano con quello impeto che fa il fuoco a una cosa secca o unta.
Esempio: Car. Eneid. 2, 521: Mi fan l'impeto e l'ira ad ogni rischio Precipitoso; e solo a mente vienmi Che un bel morir tutta la vita onora.
Esempio: Domen. Plin. 1103: L'impeto dell'animo e una grandissima voglia lo spinsero più tosto a fare tali cose.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 24: Non però sfoga l'ira, o si raffrena Quel cieco impeto in lui, ch'a morte il mena.
Esempio: E Tass. Gerus. 5, 33: Arnaldo, un de' più cari al prence estinto, Narra.... Che Rinaldo l'uccise, e che fu spinto Da leggiera cagion d'impeto stolto.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 217: Gli avvenne di sentire un impeto interno, che il moveva ad accrescergli la venerazione, quantunque per l'addietro fosse stata grandissima, ec.
Esempio: Giacomell. S. Grisost. Sacerd. 5, 31: Così nel parlare d'un uomo di stato o consigliero o capo della repubblica non vi si veda nè impeto nè versuzia, nè si rechi a lode di parlare con una facilità abituale, nè ec.
Esempio: Metast. Dramm. 2, 363: Non s'irriti fra' primi Impeti il suo dolor.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 81: Il suo linguaggio era abitualmente umile e posato; ma, quando si trattasse di giustizia o di verità combattuta, l'uomo s'animava, a un tratto, dell'impeto antico, che ec.
Esempio: Lambr. Elog. 94: Dei desiderj lungamente repressi e dei bisogni non soddisfatti, e però rivoltosi, non dura a lungo il fremito e l'impeto.
Definiz: § III. Per similit., detto di animali. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 44, 25: Hagli commesso (ad Astolfo) il santo Evangelista, Che più, giunto in Provenza, non lo sproni (l'Ippogrifo); E ch'all'impeto fier più non resista Con sella e fren, ma libertà gli doni.
Definiz: § IV. Figuratam., detto di affetti, passioni, inclinazioni, età giovanile, e simili, vale Incitamento che ne ha l'uomo a commuoversi, accendersi, turbarsi, disperarsi; ed altresì ad operare con violenza, senza pensarvi su e senza curarsi di checché possa accadere. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 81: La qual cosa Rinaldo vedendo, turbato forte, appena del correr loro addosso e d'uccidergli si ritenne; e se non fosse che di se medesimo dubitava, seguitando l'impeto della sua ira, l'avrebbe fatto.
Esempio: Ar. Orl. fur. 25, 1: Oh gran contrasto in giovenil pensiero, Desir di laude, ed impeto d'amore!
Esempio: Recuperat. Oraz. I, 6, 24: Altro non sono che i non regolati affetti, i disordinati appetiti, i sentimenti avversarj alla ragione, che del continovo colla fiamma de' mali desiderj, coll'impeto delle ingorde voglie, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 12, 89: Nel cor dà loco a que' conforti, e scema L'impeto interno dell'intensa doglia.
Esempio: E Tass. Gerus. 14, 26: Torni Rinaldo; e da qui innanzi affrene Più moderato l'impeto dell'ire.
Esempio: Bart. D. Giapp. 3, 257: Molti d'essi (dei gentili), portati da un impeto di fervore, si gridarono ivi in publico cristiani, e cercavano chi li battezzasse.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 294: Ritroverete tra' Cristiani molti che dispregiano le ricchezze, molti che rintuzzano la concupiscenza, molti che raffrenano la curiosità, molti che non si lasciano lusingare dall'ambizione. Ma dove troverete molti, che non cedano agl'impeti dello sdegno?
Esempio: E Segner. Crist. instr. 1, 302: Io dico però, che se non vi fate mai forza, ma secondate tutti gl'impeti della vostra passione precipitosa, io non ho motivo di credere per viva l'anima vostra.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 4: Condannati s'attristano, si scolpano, e accusano gl'impeti d'una non bene disciplinata inclinazione, il destino, e le stelle.
Esempio: Metast. Dramm. 5, 133: E quando Comincerai codesti Impeti giovanili A frenare una volta?
Esempio: Niccol. Poes. 2, 11: Io frenar deggio L'impeto dell'etade, ed insegnargli I prudenti terrori.
Esempio: E Niccol. Strozz. 2, 12: Cauto tiranno avremo: Più mi sgomenta la virtù mentita Che l'impeto dei vizj.
Definiz: § V. Per similit., detto di animali. –
Esempio: Domen. Plin. 893: La parte ritta della proboscide, legata con terra rossa di Lemno, stimola l'impeto della lussuria.
Definiz: § VI. Dicesi anche di fantasia, estro, ispirazione, e simili; e vale Movimento gagliardo, Impulso, impresso da quelle all'ingegno o alla mente.
Definiz: § VII. Dicesi pure di eloquenza, o simili, per Veemenza, Concitazione.
Definiz: § VIII. E per Foga, Ardore, Furia, ed anche Furore, nel far checchessia. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 229: Subito si mette la via fra gambe, e caccia il capo innanzi....; e passando con questo impeto dalla bottega di Caperozzolo, ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 80: Non vi fu alcun ripar, ch'in un momento Trenta n'uccise e ne ferì ben cento.... Quel pazzo impeto al fin fu ritenuto Dagli amici con prieghi e forza onesta.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 186: Il popolo di Gaeta, avendo prese l'armi con maggiore animo che forze,.... fu con molta uccisione superato da' Franzesi, che v'erano a guardia, i quali con l'impeto della vittoria saccheggiarono tutta la terra.
Esempio: Tass. Gerus. 10, 27: E dal carro lanciossi, e correr volle; Ma il vecchio incantatore a sè il ritrasse Sgridando, e raffrenò l'impeto folle.
Esempio: E Tass. Gerus. 11, 57: E l'ardimento col favor di Marte Ne' cor fedeli, e l'impeto già manca.
Esempio: E Tass. Gerus. 12, 63: Tal, sebben manca in lor col sangue voto Quel vigor che le braccia ai colpi mosse, Serbano ancor l'impeto primo; e vanno Da quel sospinti a giunger danno a danno.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 113: E perchè mostrava d'avventurarsi con cert'impeto nelle battaglie, si faceva da' suoi cittadini stimare per uomo bellicoso e da fatti.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 200: In questa disperazione e lentezza non potranno fuggire che il desiderio di un'immensa felicità, congenito agli animi loro, non li punga e cruci tanto più che in addietro, quanto sarà meno ingombro e distratto dalla varietà delle cure e dall'impeto delle azioni.
Definiz: § IX. E in particolare, detto di combattenti, di armati, di moltitudine sollevata, e simili; e prendesi altresì, con proprietà latina, per Assalimento, Assalto, ed anche Incursione, Scorreria. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 91: Veggiamo coloro li quali per li loro difetti l'autorità delle publiche leggi già condannò ad esilio, quasi quelle schernendo, perciò che sentono gli esecutori di quelle o morti o malati, con dispiacevoli impeti per la terra discorrere.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 73: Uscirono adunque con impeto grandissimo dopo la mezza notte di Novara,... in numero circa di diecimila, distribuitisi con quest'ordine.
Esempio: Gell. Vit. Alfons. volg. 27: Le fanterie italiane, le quali per esser fatte nuovamente, non eran molto pratiche a la guerra, non potendo sostener molto tempo l'impeto ed il furor de' Svizeri e cavalli Franzesi, furono tutte rotte e cacciate in fuga.
Esempio: Caran. Polien. Strat. 17: Subitamente tolse le insegne a' soldati disarmati, ed a' cavalieri ancora; i quali ritornati valicarono il fiume, mentre che gli armati, i quali già erano passati oltra, reggevano all'impeto de' nemici.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 143: E faccia questo a nostro proposito, cioè che le travi e le piane che pendono dalle sponde e da i fianchi, e che sportano fuori de' becchi delle navi, servono per fortificamento contro gl'impeti de' nimici.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 43: Soli Argante e Clorinda argine e sponda Sono al furor, che lor da tergo inonda. Ultimi vanno, e l'impeto seguente In lor s'arresta alquanto e si reprime.
Esempio: E Tass. Gerus. 11, 39: Altri appoggia le scale e va per l'erto: Altri percote i fondamenti a gara. Ne crolla il muro, e ruinoso i fianchi Già fessi mostra all'impeto de' Franchi.
Esempio: E Tass. Gerus. 18, 55: Sì che il nemico il veggia, ed ingannato Indi il maggior impeto nostro attenda.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 31: Fra' liofanti avendo frammessi lanciatori ed arcieri, mosse con grand'impeto e forza l'ordinanza stretta e serrata contra Romani.
Esempio: Serdon. Stor. Genov. volg. 229: Ma nè anche la riverenza del luogo sagro gli rese sicuri dall'impeto dell'infuriata plebe.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 246: Fu necessario che il Re medesimo, con evidente pericolo, per sostenere l'impeto de' nemici, si trattenesse fra gli ultimi.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 478: Perciochè il Hierges, disposta e con grand'impeto poi fatta la batteria, e gettato a viva forza su 'l fosso un ponte, spinse i regj all'assalto.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 25: Fatto ciò, diede ordine, che da tre lati sonassero unitamente le trombe; ed ecco tutti, con un impeto istesso, corrono in quel momento addosso a' nemici.
Esempio: E Segner. Guerr. Fiandr. volg. 140: Alcuni pochi de' Francesi, sostennero il primo impeto; i più, già disperando della città, si posero alla guardia del ponte, e del borgo di Wic.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 3, 97: Ordina la falange che sostiene L'impeto de' cavalli, e fa che arreste La furia il fante.
Definiz: § X. E figuratam., così nel senso di Furia, Moto violento, Furore, e simili, come in quello di Assalto. –
Esempio: Bocc. Lett. 270: Quantunque voi e forte e savio siate, in sì grande impeto della fortuna, come quello che quasi in uno momento vi giunse addosso, odo che fieramente turbato e doluto vi siate.
Esempio: Machiav. Disc. 411: Ma quando e' siano disarmati (i cittadini), e che si appoggeranno solo agl'impeti della fortuna, e non alla propria virtù, varieranno col variare di quella.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 101: Ma perchè rade volte è che la virtù non sia perseguitata dall'invidia, bisogna ingegnarsi, quanto si può il più, ch'ella sia da una estrema eccellenza superata, o almeno fatta gagliarda e forte a sostenere gl'impeti di quella.
Definiz: § XI. Ed anche per Mossa offensiva verso un dato punto, parlandosi di esercito. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 412: Giudicasi che Franzesi faccino questo impeto a disavvantaggio, perchè, sendo più deboli di fanterie, e non si seccando el fango.... e' cavalli, co' quali e' sono più potenti, non si potranno maneggiare; e così ec.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 24: Dunque il fatto sin'ora al rischio è molto, Più che molto al travaglio, all'onor poco, Nulla al disegno, ove o si fermi, o volto Sia l'impeto dell'arme in altro loco.
Esempio: E Tass. Gerus. 10, 41: Ma si conviene a te.... Librar la speme del lontan soccorso Col periglio vicino, anzi presente; E con l'arme e con l'impeto nemico I tuoi novi ripari e 'l muro antico.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 235: Si temeva pertanto,... che ove la stagione propizia al guerreggiare fosse tornata, le armi dei Francesi avessero a fare qualche grande impeto con insinuarsi nelle viscere di uno o di più dei rimanenti alleati.
Definiz: § XII. E per Sommossa, Sollevazione, parlandosi di popolo o moltitudine. –
Esempio: Tass. Gerus. 4, 58: L'empio, che i popolari impeti teme, Così le sue menzogne adorna e tesse, Che la città, del ver dubbia e sospesa, Sollevata non s'arma a mia difesa.
Esempio: Lambr. Elog. 42: Dalle tradizioni avite, dall'educazione militare e dal proprio senno era persuaso non doversi nè potersi ottenere libertà vera per impeti sconsigliati o per congiure di setta.
Definiz: § XIII. In locuz. figur. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 3: Perciò che fuggendo io, e sempre essendomi di fuggire ingegnato, il fiero impeto di questo rabbioso spirito, non solamente pe' piani, ma ancora per le profondissime valli mi sono ingegnato d'andare.... Nè per tutto ciò l'essere da cotal vento fieramente scrollato, anzi presso che diradicato, e tutto da' morsi della invidia esser lacerato, non ho potuto cessare.
Definiz: § XIV. E detto di stagione, e specialmente dell'estate, trovasi per Fervore, Vigore, Colmo. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 59: Ne avertiva Frontino architettore che a fare una opera bisognava che le stagioni de' tempi fussero accommodate, che son buone dal principio di aprile insino al principio di novembre, tralasciando però il maggiore impeto della calda state.
Definiz: § XV. E per Movimento violento, ovvero Improvviso accesso, Afflusso, Flussione; detto di umori del corpo animale. –
Esempio: Domen. Plin. 708: E a gli uomini [il timo giova] contra le ventosità, col mele e con l'aceto: e se il corpo rigonfia o se i testicoli o il dolore della vescica lo richiede. Postovi su col vino leva via gli enfiati e gli impeti; e con l'aceto, leva i calli e i porri.
Esempio: Segner. Mann. marz. 10, 2: Quando tu senti dire.... che il tale, andato la sera al letto sanissimo, fu sorpreso da un impeto di catarro, che lo fe' morire affogato, questa ec.
Esempio: Red. Lett. 1, 29: Imperocchè dal calore, che sempre succede al moto, messe in impeto di bollore le particelle del sangue, ec.
Esempio: E Red. Lett. 1, 241: I quali [medicamenti] in vece di mantenere gli umori del corpo in calma ed in pace, gli mettono in impeto ed in tempesta, sconcertano i loro moti ed il naturale ordine delle loro particelle componenti.
Definiz: § XVI. Impeto naturale, o di natura, o della natura, vale Moto dell'animo, Impulso, pel quale ci sentiamo portati verso checchessia, o a fare checchessia, senza avervi pensato sopra, o deliberato. –
Esempio: Dant. Conv. 224: È più laudabile l'uomo che indirizza sè e regge sè malnaturato contro all'impeto della natura, che colui che bene naturato si sostiene in buono reggimento.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 22, 2: Bisogna secondar sovente Certi impeti improvvisi di natura.
Esempio: Metast. Dramm. 5, 201: Onde i sinceri Impeti di natura Chi nasconder non sa, gli applica almeno A straniera cagion.
Esempio: Capp. Lez. 239: La parola esce più spontanea, e quindi più impetuosa e potente, quando essa liberamente segue i moti dell'animo, che non quando l'impeto naturale è frenato per contenerlo nel lento passo della composizione scritta.
Definiz: § XVII. Nello stesso significato dicesi comunemente Primo impeto: e prendesi anche per Fervore con che alcuno si metta a fare, senza por tempo in mezzo e senza troppo riflettere, una data cosa. Onde Persona di primo impeto, dicesi Chi opera in siffatto modo. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 215: Il prencipe di Condè, il quale comandando a' soldati volontarj, che per il più servivano senza paghe, sapeva non poter durare lungamente l' unione e l'ardore dell'esercito suo, e giudicava miglior consiglio valersi del primo impeto, e venire speditamente al cimento della giornata, che ec.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 2: E perciò non di rado fanno il possibile a contrario della ragione, sostenendo i moti della lor natural condizione, stimando buono o tristo quello, che loro piace o dispiace ne' primi loro impeti.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 312: In quelle anime vive, in quelle teste immaginose, io temo, dopo cessato il primo impeto, gli effetti della noia.
Definiz: § XVIII. E in senso filosofico, Impeto primo vale La naturale tendenza dell'uomo al bene. –
Esempio: Dant. Parad. 1: Da questo corso si diparte Talor la creatura, ch'ha podere Di piegar, così pinta, in altra parte, (E sì come veder si può cadere Fuoco di nube) se l'impeto primo A terra è torto da falso piacere (qui in locuz. figur.).
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 34: Se l'impeto primo; cioè naturale ed animale razionale, A terra; cioè alle cose terrene, è torto; cioè è inclinato e levato dal montar suso, dal falso piacere; cioè dalle cose del mondo; e chiama primo impeto lo naturale ed animale razionale.
Definiz: § XIX. A impeto, posto avverbialm., vale Con impeto, Impetuosamente. –
Esempio: Cavalc. Att. Apost. 60: Sì gridarono contro a lui, e turoronsi gli orecchi, e ad impeto gli corsono adosso colle pietre, e cacciandolo fuori della città sì lo allapidavano.
Esempio: E Cavalc. Att. Apost. 184: E giugnendo a quel luogo, che si chiama Ditalasso, ad impeto la nave percosse e fedì a terra, e la proda rimase salda, ma la poppa si ruppe.
Definiz: § XX. Fare impeto, vale Spingere, Premere, verso un punto; detto di corpi. –
Esempio: Galil. Op. IV, 68: Più fa impeto un grave descendente in uno spazio molto declive che in un meno.
Definiz: § XXI. Detto di esercito o soldatesca, ed anche di persona armata, vale Gittarsi addosso al nemico, Assalirlo; od anche semplicemente Muovere contro di esso o contro un luogo. Ed è usato pure assolutam. –
Esempio: Petr. Vit. volg. 84: Federigo, ragunato grande essercito, andò ad assediare Parma:... il perchè i Parmigiani, fatto impeto, coll'aiuto del legato del Papa lo sconfissono, ec.
Esempio: Bemb. Stor. 24: I Greci, usando la loro celerità, come i primi che venivano ebber veduti, fatto impeto in loro ed attaccato il fatto d'arme, tutti gli ributtarono.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 17: Per il che, presumendo molto di se medesimo, fece impeto un dì ne gli Spuletini de 'l re Guido, e tolto l' asta di mano a uno si tornò salvo a la banda sua.
Esempio: Salv. Spin. 5, 9: E ricordomi come s'e' fosse ora, che venuti allo 'mprovviso la notte i guelfi e faccendo impeto a questa porta,... madonna Fulvia, la mia matrigna, fu ec.
Definiz: § XXII. Pure per Assalire, Aggredire; detto di moltitudine. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 119: Esser noto a sè, che.... erano quivi molti luoghi alieni da questa voglia, ed in uno fra gli altri assai popoloso essersi fatto impeto contra il parrocchiano, il quale avea voluto comunicar col calice i paesani.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 64: Laonde, quando a guisa di malcontenti e di ribelli, che dagli ergastoli, o dalle carceri, o da' metalli, o da altro genere di penal servitù, fanno impeto contro di noi, ec.
Definiz: § XXIII. E poeticam., per Irrompere precipitosamente. –
Esempio: Car. Eneid. 5, 208: Impeto pari Non fer nel Circo mai bighe e quadrighe Da le carceri uscendo, allor ch'a sciolte Ed ondeggianti redini gli aurighi A volanti destrier sferzan le terga.