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INFISTOLIRE.
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INFISTOLIRE.
Definiz: Neutr., e talvolta anche Neutr. pass. infistolirsi Convertirsi in fistola, Divenir fistola; detto di piaga o ferita, e anche di parte del corpo malata. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 414: Uno dì andando, uno cane se li atraversò tra' piè e fecelo cadere, per modo si ruppe il ginocchio: il quale infistolì.
Esempio: Cecch. Donz. 4, 9: Ma perchè la ferita.... Fu mal curata da principio, ond'ella Infistolì, e ne divenne infermo, ec.
Esempio: Sanleol. Oraz. I, 1, 189: Il medico non tanto conserva il buon abito e la sanità, ma risana le ferite e le malattie, che senza i debiti medicamenti infistolirebbono.
Esempio: Algh. Litot. 100: E non v'è da temere che la piaga si possa infistolire fino a tanto che quello che vi è di lacerato e marcito non si sia totalmente separato.
Definiz: § E in locuz. figur. –
Esempio: Segner. Op. 4, 630: Non dee [il confessore] per impazienza di curare venir subito al taglio, e non dee dall'altro per troppo condescendenza dare alla piaga comodità d'incrudirsi e d'infistolire, mentre la dichiara già sana.
Esempio: Marchett. Lucrez. 257: Conciossiachè la piaga ognor più viva Diventa, e col nutrirla infistolisce.