Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INDEMONIARE.
Apri Voce completa

pag.552


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
INDEMONIARE.
Definiz: Neutr. pass. indemoniarsi e Neutr. Esser invasato dal demonio, Essere spiritato. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 169: Quando Cristo passava, gridavano i demonj, ch'erano in un uomo: Messere, se ci cacci, comanda che andiamo ne' porci.... Vedete qui che le bestie possono indemoniare e avere sopra demonj.
Definiz: § I. E figuratam., Esser preso da furore, da ira, a guisa di indemoniato. –
Esempio: Capor. Rim. 248: Facean, come chi grida e s'indemonia Per lo troppo aspettar, altro sentire, Che ec.
Definiz: § II. Att. Rendere spiritato, ossesso; anche figuratam. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 31: Noi avemo due parti nell'anima, dove l'anima è fedita. In nulla parte può l'anima essere fedita se non in due.... Lo intendimento è fedito d'ignoranzia e in non conoscere; la voluntà è fedita da peccato: onde quando il peccato piace e la voluntade consente, allotta è fedita l'anima e indemoniata.
Esempio: Cron. Imp. Pont. 56: Carlo.... fue indemoniato da' demonj.
Definiz: § III. E pur figuratam., per Far montare in furore. –
Esempio: Monigl. Poes. dram. 3, 50: M'intendete, canaglia? La rabbia m'indemonia (qui per similit.).