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MAIALE
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MAIALE.
Definiz: Sost. masc. Porco castrato, il quale s'ingrassa per averne la carne.
Dal lat. maialis. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 467: Castransi utilmente i verri di tempo d'un anno, e non deono essere di men tempo di sei mesi, la qual cosa fatta, mutano il nome e di verri son detti maiali.
Esempio: Legg. Band. C. 22, 116: Tassandosi in una somma per uno o più anni, come segue per li maiali.
Esempio: Targ. Viagg. 6, 130: Sono anche buonissimi (i semi del grano saraceno) per nutrire ed ingrassare i maiali.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 268: La faggiuola serve di alimento ai maiali in supplemento alla ghianda di quercia.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 25: Or c'è un rialto.... perchè è pasqua, o perchè è carnevale, Ed ora perchè s'è morto il maiale.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 278: Il grasso è da maiali.
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 1, 506: Ora vi dirò del maiale, a cui la natura dette un istinto ed abitudini affatto opposte a quelle della capra.
Definiz: § I. E per La carne del maiale. –
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 239: Dico al pizzicarol che col maiale Insacchi nel salame un pezzo d'asino.
Definiz: § II. Maiale, dicesi per ingiuria volgare ad Uomo sudicio della persona; ovvero ad Uomo di costumi e di azioni disonesti.