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1) Dizion. 5° Ed. .
APPELLO.
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APPELLO.
Definiz: Sost. masc. Term. de' Giuristi. L'appellare o L'appellarsi, Domanda d'altro giudizio. –
Esempio: Legg. Tosc. 8, 156: Per gli appelli delle sentenze.... si paghino le sportule.
Esempio: Dav. Scism. 341: L'appello in grazia del Re non s'ammetteva, nè la sentenza del repudio si dava.
Esempio: Magal. Operett. var. 89: Conosce tutti gli appelli, che vengono dalle sentenze date sopra qual si voglia materia da tutti i tribunali del regno.
Definiz: § I. E pel Nuovo giudizio stesso. –
Esempio: Vill. G. 336: Ma l'abate di Cestella non volle consentire all'appello.
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 43: Al quale [Consiglio Grande] in ogni caso era devoluto, secondo la legge, l'appello.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 88: Statuì ancora per legge un giudicio, che fusse il padrone universale, dove tutte le sentenze date non rettamente dovessino avere l'appello.
Definiz: § II. Fare appello, vale Appellarsi, Interporre appello. –
Esempio: Vill. G. 336: Per fare suo appello [re Filippo] fece in Parigi un gran concilio di molti cherici e prelati.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 2, 252: Il re Carlo andò in corte di Roma; e dinanzi a Papa Martino e a tutti i suoi cardinali fece appello contra Pietro re di Raona.
Definiz: § III. Per similit. Appello dicesi Qualunque ricorso o richiamo ad altra autorità. Quindi i modi: La tal cosa non ha appello, Qui non c'è appello; per significare che Non v'è da ricorrere, Non v'è da ripetere.
Definiz: § IV. Sentenza senza appello, Giudizio senza appello, Giudice senza appello, vale Sentenza ec. inappellabile, che non ammette appello. –
Esempio: Salv. Infarin. pr. 59: Di che, riscontrando i luoghi della difesa con quei dell'apologia, il discreto lettore sia giudice senza appello.
Esempio: Red. Ditir. 29: Fa le menti chiare e svelte Anco quello Ch'ora assaggio, e ne favello, Per sentenza senza appello.
Esempio: Bertin. A. F. Risp. Gio. Paol. 5: Egli appunto va per tutto Buggiano vantandosi, che alla sua critica non v'è difesa, che il suo è un giudizio senza appello.
Definiz: § V. Senza appello, vale anche Senza sindacato. –
Esempio: Machiav. Stor. 1, 152: Cercarono otto cittadini, che quella [guerra] amministrassero con autorità di potere operare senza appello, e spendere senza rendere conto.
Esempio: Varch. Stor. 1, 199: La cui autorità dintorno alle cose della guerra era grandissima, e, come quella delli altri magistrati di Firenze, senza appello, e conseguentemente più tosto tirannica che civile.
Definiz: § VI. Vale altresì Indubitatamente, Senza contradizione. –
Esempio: Vill. M. 5, 148: Leggieri d'Andreotto fu il più bello dicitore si trovasse, e senza appello il maggiore cittadino ch'avesse città d'Italia.
Definiz: § VII. E per Chiama, Chiamata, Rassegna, ed è termine più specialmente militare. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 12: Ch'io parta e corra subito all'appello.
Definiz: § VIII. E per Disfida. –
Esempio: Tass. Gerus. 19, 115: Quando affrontò il Circasso, e per appello Di battaglia chiamollo, insieme egli era.
Definiz: § IX. Sapere una cosa per appello e per appunto, vale proverbialmente Saperla tal quale essa è. –
Esempio: Red. Lett. 1, 334: Non me lo neghi, perchè io la so per appello e per appunto.
Definiz: § X. Appello chiamavasi nel giuoco del maglio quel piccol cerchio, sopra 'l quale si poneva la palla, avanti di darle. –
Crusc. Vocab. IV.