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1) Dizion. 5° Ed. .
ESAGITARE.
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ESAGITARE.
Definiz: Att. Agitare, Commuovere, vivamente; ma è voce del nobile linguaggio.
Dal lat. exagitare. ‒
Esempio: Firenz. Pros. 1, 247: Non altrimenti che uno, il quale inaspettatamente veggendo una cosa divina, è esagitato dal celeste furore.
Definiz: § I. E altresì per Travagliare, Tormentare. ‒
Esempio: Guicc. Stor. 3, 257: Sottoposto per tutta la vita sua alla incostanza della fortuna, che ora l'abbracciava con prosperi successi, ora lo esagitava con avversi.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 277: Per essere tutto il giorno trafitte dalla memoria della lor colpa, ed esagitate dalla pruova di mille testimonj della lor lesa coscienza.
Definiz: § II. E riferito a controversia, questione, e simili, vale Discutere, Ventilare, lungamente e con calore. ‒
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 34: Essendo una controversia stata tanta esagitata.