Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BRACIOLA, e anche BRACIUOLA
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Dizion. 5 ° Ed.
BRACIOLA, e anche BRACIUOLA.
Definiz: Sost. femm. Fetta sottile di carne che si cuoce sulla brace o sul carbone, e più comunemente in tegame o padella. –
Esempio: Not. Malm. 1, 36: Braciuole, si dicono quelle fette o strisce di carne, di porco o d'altro animale, che sono così tagliate, per cuocerle sopra alla brace, e però dette braciuole.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 6, 32: Poi volevano il lesso ad ogni costo, Con quattro polpettine e due braciuole.
Esempio: Fag. Rim. 5, 129: Se ne vanno le sfogliate, I pasticci d'animelle, E di tenere vitelle Le braciole e le lombate.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 66: L'altro dì sono in piè, che appena è giorno; Mi mangio due braciole di maiale, E a quel fiaschetto solito ritorno.
Definiz: § Far braciuole d'alcuno, Modo basso, che vale Tagliarlo a pezzi. –
Esempio: Lipp. Malm. 1, 21: Bellona che ha il medesimo capriccio Di far braciuole, va col sarrocchino E col bordone e un bel barbon posticcio, Sembrando un venerabil pellegrino.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 8, 51: E questa è la sua squadra impertinente, Di far braciole e guerreggiar bramosa.