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1) Dizion. 5° Ed. .
OCULATO.
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OCULATO.
Definiz: Add. Che osserva diligentemente, Attento, Accorto; ed anche Cauto. ‒
Esempio: Bocc. Lett. 42: Tu, che se' uomo oculato, non ti ricordavi che abito fosse quello della cameretta mia nella patria?
Esempio: Buomm. Ling. Tosc. 35: Nelle scritture (non corrette per capriccio di stampatori, o d'altri poco accurati, ma per riscontro di buoni testi e della stessa ragione da persone oculate e intendenti) leggiamo ec.
Esempio: Fag. Comm. 6, 53: Ha a far quel che dee, e star ben oculato in quel ch'ei fa.
Definiz: § I. In locuz. figur. ‒
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 20: La ragione, che ha da sapere come i sensi.... sono parziali oltremodo, e della stessa composizione e fazione degli appetiti e de' seguaci loro, dee stare oculata.
Definiz: § II. E usato con un compimento. ‒
Esempio: Leopard. Pros. 2, 111: Avendo lo spirito più svegliato, sono più capaci di sentire, e più oculati ad accorgersi della verità della propria condizione.
Definiz: § III. Detto di giudice oculato, testimonio oculato, e simile, vale Che ha veduto coi proprj occhi, Di veduta; Oculare. ‒
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 3, 3: Voi ne sarete giudice oculato, Se queste cose visitar v'è caro.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 393: Ma in questo fatto io posso abbatter l'accusa con un testimonio oculato superiore ad ogni eccezione.
Esempio: Segner. Incred. 252: In tal caso i familiari, non che non esclusi dal giudice, sono ammessi, ed ammessi gli unici, come testimoni oculati e però più degni.
Esempio: Grand. Relaz. var. 7, 87: Da tutte le circostanze, e dalle deposizioni de' testimoni oculati, si ha che ec.
Definiz: § IV. Detto di fede oculata, testimonianza oculata, esperienza oculata, e simili, vale Che proviene dalla visione delle cose; Fatto, Acquistato, Procurato, direttamente. ‒
Esempio: Dant. Conv. 315: Lascisi stare.... quanto la verace Scrittura divina chiama contro a queste false meretrici, piene di tutti difetti; e pongasi mente, per avere oculata fede, pur alla vita di coloro che dietro ad esse vanno ec.
Esempio: Vill. G. 333: E noi ci trovammo in quel tempo nel paese, che con oculata fede vedemmo e sapemmo la veritade.
Esempio: Pulc. L. Morg. 28, 71: Io dirò tanto della sua eccellenzia, Quant'io ebbi oculata esperienzia.
Esempio: Zamb. Esper. 5: Io so per certa ed oculata esperienza, che pochi, anzi pochissimi sono quei cani che per così fatta operazione periscono.
Esempio: Magal. Com. Inf. 20: E veramente ne recò conforto alla nostra fede con l'oculata testimonianza delle cose credute da essa.
Definiz: § V. E per Fornito di occhi; Occhiuto. ‒
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 210: Gli hanno (gli occhi) infin le lumache, ma sulle corna, le quali, dove l'altre degli altri animali son dure e cieche, queste sono arrendevoli ed oculate.
Definiz: § VI. Pure per Occhiuto, nel senso di Che ha macchie in forma d'occhio. ‒
Esempio: Lorenz. Torp. 17: Le quali macchie, perchè rappresentano in un certo modo gli occhi, diedero motivo a Plinio di chiamare queste torpedini oculate.