Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . CASSARE Apri Voce completa pag.638 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. CASSARE Dizion. 1 ° Ed. CASSARE Dizion. 5 ° Ed. » CASSARE Dizion. 2 ° Ed. CASSARE Dizion. 4 ° Ed. CASSARE.

CASSARE. Definiz: Att. Toglier via dalla carta, o da altro, ciò che vi era stato scritto o disegnato; e anche Cancellare. Dal basso lat. cassare. – Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 242: Cassate questa scritta e questo titolo ch'è sopra la porta,.... e scrivete così. Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 364: Quello scolare scrisse di sua mano li suoi peccati in questa carta, ed io gli lessi; ma veggo che, per virtù della sua grande contrizione, il misericordioso Iddio gli ha cassati e perdonati. Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 9, 273: È ver che 'l cassa poi che non le piace.... Come ha pensato alquanto e si compiace, Spiega nel foglio il suo novo concetto. Esempio: Tass. Lett. 3, 33: Le chiedo perdono...., c'abbia avuto ardire di cassare alcune cose e di notarne alcune altre. Esempio: Bart. D. Cin. 2, 32: Mandò cassare il suo nome dalle due tavole. Esempio: Dat. Vit. Pitt. 158: Essendo questa tavola [del Satiro con la Pernice] messa fuori di fresco, piacque tanto all'universale la pernice, che il satiro... ne scapitava.... Il perchè Protogene.... cassò quell'uccello. Definiz: § I. E in senso figurato. – Esempio: S. Ag. C. D. 9, 260: Secondo questa dimenticanza,.... non si ricorderanno li Santi delli mali passati; però che saranno tanto liberati da tutti, che fiano [essi mali] cassati al postutto delli sentimenti loro. (Il testo lat. ha: Carebunt enim omnibus, ita ut penitus deleantur de sensibus eorum.) Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 28: O virtù delle virtudi, o pura ed efficace affezione, volere per onore di Dio con Paolo essere da Dio partito; con Moisè essere cancellato e cassato del libro della vita. Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 11: Son cassate e rase in su 'l pian della terra per fin quelle grandi vestigie, su le quali già stettero sì orgogliose [città]. Esempio: Forteguerr. Ricciard. 14, 73: Che col suo pianto ogni gran fallo cassa, Di cui abbonda la sua trista vita. Definiz: § II. E figuratam. per Abrogare, Abolire, Annullare, riferito a leggi, atti, operazioni e simili. – Esempio: Giamb. Oros. 414: E poscia.... avesse ordinato che fossero casse tutte le carte di quelli debiti, in quelli dì ec. Esempio: Malisp. Stor. fior. 59: E per quello annullòe e cassòe tutte sue operazioni. Esempio: Liv. Dec. 2, 340: Quando due leggi sono contrarie, sempre la nuova cassa la vecchia. Esempio: Fr. Bart. Sallust. 135: Disse che bisognava che tutti li consigli e tutti gli ordinamenti fatti da cinque anni dovessono essere cassati. Esempio: Vill. G. 90: Annullò e cassò tutte sue operazioni, e fece elegger un altro papa. Esempio: Bocc. Amor. Vis. 10: Cesare.... in vista ancor ridea D'aver a forza avuto da coloro Nome d'imper, che real dignitate Per istatuto avean cassa fra loro. Definiz: § III. E riferito a sentenze, Rivocare. Definiz: § IV. Per Distruggere col discorso, Confutare, riferito ad argomenti, ragioni, e simili. – Esempio: Dant. Parad. 2: Questo non è; però è da vedere Dell'altro: e s'egli avvien ch'io l'altro cassi, Falsificato fia lo tuo parere. Esempio: E Dant. Parad. 4: E per queste parole, se ricolte L'hai come dêi, è l'argomento casso. Definiz: § V. Per Levare dal ruolo, Privare dell'uficio, Destituire. – Esempio: Loll. Oraz. I, 3, 14: Avendo Filippo re di Macedonia eletto uno nel numero de' giudici, accortosi che egli si tingeva i capelli e la barba, subito lo cassò. Esempio: Legg. Tosc. 6, 6: Dal quale [ufizio] possi ciascheduno di loro essere casso e rimosso. Esempio: Grazz. Rim. 2, 46: Lo casseranno [gli Accademici] come disonesto, Tantochè sempre andrà di male in peggio. Esempio: Carlett. Viagg. 2, 175: Nel termin d'un anno ne furon cassati [dei ministri] più di quattromila, chi per aver venduta la giustizia per presenti, che furono i più, chi per essere stati troppo rigorosi. Esempio: Bart. D. Cin. 1, 167: Parte ne cassò d'ufficio, parte ne punì coll'esilio. Definiz: § VI. E riferito a soldati, Mandar via dal servizio con ignominia; ma si usò anche semplicemente per Licenziare dal soldo. – Esempio: Cronichett. Mannell. 73: I consoli e lo senato volieno cassare Lucio, e mandarvi Lelio. Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 2, 3: E se tu lo farai più, ti diciamo che noi ti casseremo dai nostri soldi. Esempio: Vill. M. 386: Li signori, sentendo la 'ntenzion de' soldati ch'acconsentivano d'essere cassi,.... pensarono che a cassargli era aggiugnere forza a' loro nemici. Esempio: Capp. N. Comment. 70 t.: Niccolò Piccinino s'apparecchiava a passare a Bologna, e tutte le gente che cassava il Duca, Niccolò Piccinino si recava sotto. Esempio: Docum. Miliz. Ital. 263: Se e' magnifici signori Dieci cassassino tutti e' conestabili delle condotte piccole, e riducessingli a dodici conestabili con condotte grosse, farebbono più effetti buoni per il Comune. Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 7, 65: Se lo avessimo saputo prima, o non si sarieno cassi quelli, o ne avremmo condotti altri. Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. 7, 68: Hanno casso quest'anno 200 uomini d'arme, e hannosene riserbati quelli soli che sieno per la difesa loro. Esempio: Magal. Operett. var. 97: Se tutte e tre le volte fallisce [il moschettiere], rileva un buon carico di legnate, ed è cassato.