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1) Dizion. 5° Ed. .
MALVESTITO, che anche scrivesi in modo disgiunto MAL VESTITO
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Dizion. 4 ° Ed.
MALVESTITO, che anche scrivesi in modo disgiunto MAL VESTITO.
Definiz: Add. Vestito male, sciattamente, o poveramente, o anche solo molto dimessamente, Male in arnese. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 103: Venne a lui fra gli altri una femmina molto malvestita, la quale vedendo egli così malvestita, commosso a pietade, aperse la mano per darle pieno pugno di quella pecunia.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 47: Se questi, che fanno questi mali, troverranno un garzoncello malvestito, non gli diranno alcuna cosa.
Esempio: Panzier. Tratt. 31: Questo amoroso Iesu Cristo visse scalzo, malvestito, in silenzio, in vigilie ed affamato. E voi vivete calzate, benvestite, parlatrici, dormitrici e satollate.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 193: Poco lontano è il prete, curato della villa, rappresentato nella persona d'un vecchio con cera bronzina, malvestito però, e poco avvenente e grazioso di persona.
Esempio: E Baldin. Decenn. 6, 194: Evvi un contadino, che da un gran vaso cava i maccheroni,... e gli divide in piatti diversi; mentre una malvestita donnuccia, presone uno, se ne viene alla volta della tavola.
Esempio: Salvin. Odiss. 364: Ulisse penetrò nella magione, A tristo e vecchio paltonier simile, Andando a mazza, e malvestito indosso.
Definiz: § In forza di Sost. Chi è vestito male. –
Esempio: Salvin. Callim. 103: Sull'Emotrace, onde di Borea il turbo Fier rigor vien menando a' malvestiti.