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Dizion. 5° Ed. .
CAOS, e in poesia talvolta anche CAOSSE
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pag.499
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CAOS, e in poesia talvolta anche CAOSSE. Definiz: | Sost. masc. Lo stato di confusione e di disordine di tutti gli elementi, prima che la materia fosse ordinata e se ne componesse il mondo; ed anche la Materia stessa confusa e disordinata. |
Dal lat. chaos, e questo dal grec. χάος. – Esempio: | Dant. Inf. 12: Più volte il mondo in caos converso. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 12: Lo caos, cioè la produzione indistinta e indivisa delli elementi. | Esempio: | Machiav. Stor. 2, 133: Dal quale usciva tanto spavento, che ciascuno che lo sentì, giudicava che il fine del mondo fusse venuto, e la terra, l'acqua ed il resto del cielo e del mondo nell'antico caos mescolandosi insieme ritornassero. | Esempio: | Varch. Lez. Pros. var. 1, 128: Della materia prima, che gli antichi chiamarono caos.... cioè confusione, si compongono tutte le cose sullunari. | Esempio: | Coppett. Rim. burl. 41: Fu anticamente la taverna fatta E fu cavata di mezzo al caosse. | Esempio: | Panciat. Scritt. var. 28: Vi ricordate voi del caos?.... Immaginatevi di vedere quattro braccia di buio mescolato con due occhiate di luce ec. |
Esempio: | Mont. Poes. 1, 31: E con possente man del furibondo Caos le tenebre indietro respingesti. | Esempio: | E Mont. Poes. 1, 323: Ei del Caosse sulla faccia oscura Le dorate spiegò purpuree penne. |
Definiz: | § I. Per similit., Disordine e confusione di cose, o Ammasso di cose disordinate e confuse. – | Esempio: | Magal. Lett. fam. 2, 141: S. A. cavò questo degnissimo soggetto di Roma per riordinare l'orribil caos, in cui eran ridotti i caratteri, non so se di dieci lingue orientali. | Esempio: | Fosc. Poes. 228: Inondate di sangue errano al guardo Delle genti le stelle, e van gittando Squallidi raggi per l'etereo caos. |
Definiz: | § II. E figuratam. – |
Esempio: | Guicc. Op. ined. 10, 368: Procedete.... in modo che diate causa di nutrire e consolidare la concordia della città, non di fare un caos, che ci conduca tutti insieme alla morte. |
Esempio: | Murat. Dif. Giurispr. 35: Chi le interpretò [le leggi] in una, e chi in un'altra maniera; con essere così a poco a poco giunto lo studio legale a quel gran caos di quistioni ambigue. |
Definiz: | § III. E detto di persone, vale Moltitudine confusa. – | Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 4, 18: Di persone Tumultuare un caos, una mestura Di mille 'mbrogli. |
Definiz: | § IV. E in generale, di Qualunque cosa piena di disordine e di confusione, diciamo Che è un caos; come, | Esempio: | Esempio del Compilatore La testa del tale è un caos; Quel libro, Quell'amministrazione, e simili, è un caos. |
Definiz: | § V. E di Casa o di altro edifizio vastissimo, e tale che uno non ci si ritrovi dentro, sogliamo dire Che è un caos. |
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