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1) Dizion. 5° Ed. .
ILLUMINATO e INLUMINATO.
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ILLUMINATO e INLUMINATO.
Definiz: Partic. pass. di Illuminare e Inluminare. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: È bene tenerle in una stanza bene illuminata dal sole.
Esempio: Dant. Conv. 350: E possono dire questi cotali, la cui anima è privata di questo lume, che essi sieno siccome valli volte ad aquilone, ovvero spelonche sotterranee, dove la luce del sole mai non discende se non ripercossa da altra parte da quella illuminata.
Esempio: Cas. Pros. 3, 393: Che si conviene ora di fare a noi, illuminati da Dio stesso, e per la sua divina mano guidati, e indirizzati?
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 172: Da gloriam Deo, dissero i Farisei al cieco, illuminato da Cristo.
Esempio: Cocch. Cons. med. 2, 126: Al presente trovandomi più chiaramente illuminato dalla sua esatta e sicura relazione della costanza, ec.
Esempio: Giust. Vers. 235: La poveretta che si risentia, Ecco vede laggiù sorgere un foco, E parecchi d'intorno affaccendati Dal baglior delle fiamme illuminati.
Definiz: § I. In forma d'Add. Rischiarato da lume o luce, ed altresì Rischiarato da lumi. –
Esempio: Savonar. Pred. 19: Li monti prima illuminati, dove ha dato la luce del sole, sono li santi.
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 150: Questo è manifesto a ciascuno per il senso...; facendosi verbigrazia una stanza, d'inluminata, subito buia, per non avere a introdursi in lei qualità alcuna, ma solamente a levarne il lume.
Esempio: E Gell. Lettur. N. appr.: Si vede stare poi più di una mezza ora inluminata l'aria.
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 44: Così per mirare distintamente qualche oggetto pochissimo illuminato, convien levargli qualunque luce d'intorno, affinchè la virtù visiva in quel solo tutta s'impieghi.
Esempio: Leopard. Poes. 151: Illuminate Meglio ch'or son, benchè sicure al pari, Nottetempo saran le vie men trite Delle città sovrane, e talor forse Di suddita città le vie maggiori.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 5: Lo quale colle era già vestito de' raggi del sole (cioè inluminato della sapienza).
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 174: Illuminato di Spirito Santo.... pregò il beato Francesco che lo ricevesse alla sua regola.
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 93: Cassandra l'altra [parte] avea tutta distinta Di gesti di prudenzia, di giustizia, Di valor, di modestia, e de la quinta Che tien con lor strettissima amicizia, Dico de la virtù che dona e spende; De le qual tutte illuminato [Ippolito] splende.
Definiz: § III. Pur figuratam., detto di persona, intelletto, e simili, vale Fornito di cognizioni di ogni maniera, ed altresì Rischiarato dal lume della sapienza, sia divina, sia umana; Culto, Addottrinato, Sapiente, e simili. –
Esempio: Imit. Crist. 74: Non fu mai alcuno Santo rapito ed illuminato altamente, il quale, o prima o poi, non sia stato tentato.
Esempio: Razz. Econ. Crist. 27: Credono alcuni, e fra questi è lo illuminato Dottore Taulero, che le parole del Salvatore, Beati i poveri di spirito, si possano anche in cotale maniera a proposito nostro intendere.
Esempio: Segner. Mann. marz. 29, 3: Considera che ciò che s'è detto, milita in qualunque uomo per grande ch'egli si sia, dotto, illuminato, intendente, contemplativo.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 47: Ha ripieni di confusione e di tenebre anche i più illuminati intelletti.
Esempio: E Salvin. Disc. 161: Si somigliano perfettissimamente, come leggiadre figliuole d'un chiaro e illuminato intelletto.
Esempio: Tos. Apol. accad. 5: Questa ingiustizia non si rifonde punto sulla persona de' giudici, per li quali protesta un sommo rispetto, sapendo benissimo che coloro i quali, benchè sieno i più illuminati, son nondimeno capaci, colpa di nostra inferma natura, di non toccare al diritto e destinato segno della giustizia, ec.
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 25: E questa osservazione sarebbe inutile, se tutti fossero così illuminati e così giusti, come lo siete voi, Accademici virtuosissimi.
Esempio: Salvin. Disc. Pref. 1, 21: Ha mosso varj illuminati soggetti a rivolgere le loro applicazioni a questo rilevantissimo argumento.
Esempio: E Salvin. Disc. Pref. 1, 377: Anche fra i nostri vecchi..., i veramente illuminati ed esperti pensavano come i moderni economisti.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 43: Il re Vittorio, contuttochè pensasse da illumiuato cristiano in materia religiosa, aveva, per amor di quiete, ordinato che ec.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 118: Già il pubblico è si umano, sì indulgente, Che prende tutto quel che gli si dà; Sì illuminato poi, sì intelligente, Che passa sopra a ogni bestialità!
Definiz: § IV. E nel medesimo senso, detto di tempo, età, e simili. –
Esempio: Maff. Anfit. 322: Bella notizia è questa, che insegna come ne gli oscuri tempi assai più tal volta si pose cura nella conservazion delle antichità, che ne' più illuminati non si è fatto.
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 1: Presso i Greci e presso i Romani si videro sovente.... l'eccellenza del sapere e la destrezza negli affari, l'eloquenza nella pace ed il valor nella guerra, risplendere unitamente nelle medesime persone, e produrre, mercè questa unione in tempi più illuminati più rara o la grandezza delle azioni, o la felicità de' mortali.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 4: Certo che in mano, a voi sarebbe grato Lo zufolo vederci e la zampogna; Ma nel secolo nostro illuminato Anche una carta non suol far vergogna.
Definiz: § V. E detto, pur figuratam., di arte, scienza, o simile, vale Avanzato, Progredito. –
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 806: Come non servirebbe a fare che una figura di Giotto fusse più bella d'una d'Andrea del Sarto, il dire che nell'età di colui l'arte della pittura non era tanto inluminata quanto ella fu poi, servirà bene a dire che, ec.
Definiz: § VI. In forza di Sost. Persona veggente, che ha la vista; contrario di Cieco. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 145: Cola n'andò, ma non con quell'animo che Iuccio credea, perocchè 'l cieco accecava ora l'illuminato.
Definiz: § VII. Illuminati, è Nome che presero gli Appartenenti a una setta religiosa, la quale ebbe origine in Spagna, e che professava non essere necessarie le opere buone, nè i sacramenti, nè la intercessione dei Santi, per la suprema perfezione a cui ciascuno dei suoi ascritti dicevasi giunto mercè l'altissima orazione. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 25, 4, 13: Similmente avea letti i settantasei [errori] degl'illuminati di Spagna, publicati dal sagro Tribunale di quella Inquisizione.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 25, 4, 18: Quanto poi si è agli Illuminati di Spagna, l'Autore della Scrittura ne apporta il decimosesto de' settantasei loro errori, condannati l'anno 1623 da quel sagro Tribunale dell'Inquisizione.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 25, 4, 29: Veggo esservi inconsolabilmente doluto ch'egli abbia mostrato, la vostra Orazion di quiete essersi usata dai Beguardi e dagl'Illuminati: or egli, o, se non egli, io per lui vi priego di farvi a leggere gli errori de' Beguardi e degl'Illuminati, e riscontrar con essi i casi che v'ho qui raccontati.
Esempio: Segner. Op. 4, 394: Anzi cred'io che ancor ne i loro [libri] lo avrebbono (un certo passo) volentieri inserito gl'Illuminati, i Valdensi, gli Ussiti, e altri tali, i quali oggi affermano che si fa torto a Dio ricorrendo a i Santi.