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1) Dizion. 5° Ed. .
INALTERATO.
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Dizion. 5 ° Ed.
INALTERATO.
Definiz: Add. Non alterato, Non mutato, Invariato. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 346: Nè posso a bastanza maravigliarmi, come e' dissimuli d'accorgersi che la medesima refrazione lavorerà nell'istesso modo nella stella nuova che nell'antica sua vicina sublimando amendue egualmente, onde da tale accidente l'intervallo tra esse resti inalterato.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 5, 2, 384: Mercè dei vapori bassi l'inferior parte del disco solare viene più innalzata, che la superiore, restando l'altra dimensione, cioè la lunghezza, inalterata.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 241: I Greci medesimi, schivi per altro d'ogni pellegrinità..., furono forzati nella lor lingua inalterati ad ammettergli (certi vocaboli).
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 325: Conservano [le nostre acque] inalterate le loro qualità, ed uniforme il loro calore.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 315: Noi, gelosi di custodire inalterato quel che si chiama ragione, abbiamo sbandito dal nostro pensiero, e ci studiamo ad escludere da quello anche de' bambini, ogni cosa che abbia in sè alcun poco del maraviglioso (quasi il mito non fosse dell'uomo come dei popoli educatore e sovrano): e per noi maraviglioso è tutto quello che oltrepassi la comunale misura.