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Dizion. 5° Ed. .
DONDOLARE.
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pag.841
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DONDOLARE. Definiz: | Neutr. Pender giù, Penzolare, e per lo più con un movimento oscillatorio. |
Probabilmente è affine d'origine a Ciondolare, seppure la voce non è fatta da don do, preso a significare il movimento oscillatorio del battaglio invece che il suono della campana. – Esempio: | Burch. Son. 1, 36: Vidono.... Dondolare il battaglio. | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 31, 2, 139: Era stato cosa d'ognidì.... il vedere un piombo.... pendere giù da un filo, e a qualunque lieve tocco o sospinta che gli si desse, muoversi e dondolare. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 53, 2: Dassi (per misurare il tempo).... l'impulso al peso [del dondolo] verso una qualche parte,... e si contano le vibrazioni che fa il detto contrappeso dondolando da una parte all'altra. | Esempio: | Viv. Lett. Oriuol. 442: Legò due palle di piombo con fili di egualissime lunghezze, e dagli estremi di questi le fermò pendenti in modo che potessero liberamente dondolare per l'aria; che perciò chiamò poi tali strumenti dondoli o pendoli. | Esempio: | Not. Malm. 2, 445: Dondolare è Io stesso che ciondolare, come appunto fa l'impiccato. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 277: Un giorno il Galileo vide in tal guisa Dondolare la lampada di Pisa. |
Definiz: | § I. Detto di persona, vale Muovere il corpo in qua e in là. – |
Esempio: | Mont. Poes. 1, 126: Ma già si placano I suoi begli occhi (di un fanciullo); Già viene, e dondola Su i miei ginocchi. |
Definiz: | § II. E figuratam., vale Pendere incerto, Non risolversi, Tentennare, Traccheggiare. – | Esempio: | Guicc. Op. ined. 3, 226: Essendosi data a queste genti una paga del mese di maggio, si dondolò tutto il mese di che erano pagati, innanzi partissino. |
Definiz: | § III. Att. Muovere in qua e in là con un certo abbandono. – |
Esempio: | Sacch. Nov. 1, 20: Accennò a un suo famiglio, che dondolasse la gabbia, e nientedimeno la sostenesse. | Esempio: | Fag. Rim. 1, 219: L'ipocrita.... Dondola un coroncione, ed ha per uso ec. | Esempio: | Leopard. Paralip. 1, 31: Percote i monumenti al mondo soli Con sua verghetta, il corpo dondolando. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 277: Il capo,... Senza guastarsi, dondolando gìa. |
Definiz: | § IV. Figuratam. vale Mandare in lungo, d'oggi in dimani; riferito a cosa che si stia facendo o di cui si tratti: usato anche assolutam. – |
Esempio: | Machiav. Pros. var. 8, 130: I Francesi trovando da essere ricevuti, potrebbono dondolare, e straccare gli Svizzeri a loro piacere. |
Definiz: | § V. E riferito a persona, vale Tenere a bada, Menare per le lunghe, Tener sospeso. – | Esempio: | Guicc. Op. ined. 3, 248: Furono [gli oratori fiorentini] da Lione rimessi a Bles; a Bles dondolati con varie scuse, tanto che vi consumorono in vano circa a otto mesi, sanza avere mai una buona parola. |
Definiz: | § VI. Neutr. pass. dondolarsi Muoversi in qua e in là. – |
Esempio: | Allor. A. Cap. 405: E stando [la campana] tutto l'anno a dondolarsi, Sempre ci gridi e dica villania. |
Definiz: | § VII. Figuratam. vale Lavorare fiaccamente e svogliatamente, Non cavare le man di nulla. – |
Esempio: | Cant. Carn. 1, 54: Se ci arriva nelle mane Qualche pannaccio strano, Allor più volentier ci dondoliano (dondoliamo), Chè si fan volentieri i buon lavori. |
Definiz: | § VIII. E per Pendere incerto, Non risolversi, Tentennare, Traccheggiare. – |
Esempio: | Machiav. Pros. stor. pol. 2, 280: Accelerato il viaggio venne a Ravenna, propinquo al campo d'Ubigny; dove si dondolarono un pezzo, non avendo Fernando autorità di appiccare la zuffa. | Esempio: | Fag. Rim. 1, 13: Perchè se tu ti dondoli, e non parli, Io te lo dico, diverrò maggiore. | Esempio: | E Fag. Comm. 6, 119: Se e' s'è dondolato otto giorni, che potev'aver fatto quel che fanno gli altri tutori a' pupilli quando son presenti, considerate quel che potea far costui che gli aveva lontani. |
Definiz: | § IX. E per Trastullarsi, Stare a dondolo, Perdere il tempo, e simili. – |
Esempio: | Cecch. Stiav. 3, 1: Io ho più cara la consolazione, che io trarrò nello starmi a dondolare e in berta il dì con questa fanciullozza, che ec. | Esempio: | E Cecch. Comm. ined. 206: E sa' tu ch'e' ei avanza il tempo da Andarci dondolando per le strade! |
Definiz: | § X. Dondolarsela, vale Starsene in ozio, senza far nulla. – |
Esempio: | Red. Lett. 1, 130: Bisogna far presto nell'obbedirla in quanto ella presentemente mi comanda, e che non bisogna tentennarsela o dondolarsela. | Esempio: | Not. Malm. 2, 445: Dondolarsela vuol dire Starsene a sedere senza far nulla. |
Definiz: | § XI. E Dondolarla, o Dondolarsela, vale Stare in dubbio, Non risolversi, Tentennare, e simili. – |
Esempio: | Baldov. Comp. dram. 71: L'ho dondolata un pezzo a scomidarmi, Ma poi golando (volando) son vienuto via. | Esempio: | Fag. Comm. 3, 229: Sì tu te la dondoli tu, e io vogghio esser pagato. | Esempio: | E Fag. Comm. 5, 255: Or quie non ascade (accade) dondolarsela. |
Definiz: | § XII. Dondolar la Mattea, si disse proverbialmente per Favellare confusamente e senza nulla concludere. – |
Esempio: | Varch. Ercol. 124: D'uno che favella favella e favellando favellando con lunghi circuiti di parole aggira sè e altrui, senza venire a capo di conclusione nessuna, si dice: E' mena 'l can per l'aia; e talvolta: E' dondola la Mattea. |
Definiz: | § XIII. Dondola, ch'io sconto. – |
Esempio: | Lipp. Malm. 6, 1: E benchè qualche tempo ei sguazzi e rida Col vento in poppa in quel che più gli aggrada, E' vien poi l'ora, ch'ei n'ha a render conto, E far del tutto, dondola, ch'io sconto. | Esempio: | Not. Malm. 2, 445: Dondola, ch'io sconto. Vuol dire, Sconterà il buon tempo che ella si è data, provando altrettanti disgusti. È detto usato dalla plebe nella quale è nato, essendo stato detto da un macellaro a cui era stata rubata in più volte gran quantità di carne: ed essendo stato ritrovato il ladro, fu impiccato; ed il macellaro, vedutolo appeso alle forche, disse: Dondola, ch'io sconto; intendendo, A vederti dondolare, sconto il debito che hai meco per la carne rubatami. |
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