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Dizion. 4° Ed. .
VENDERE
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pag.219
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VENDERE.
Definiz: | Alienar da se una cosa, trasferendone il total dominio in altrui per prezzo convenuto. Lat.
vendere. Gr. πωλεῖν. |
Esempio: | Bocc. nov. 2. 9. Le divine cose ec. a denari, e vendevano, e comperavano.
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Esempio: | E Bocc. nov. 80. 16. Scrivemi mio fratello, che s'io dovessi
vendere, ed impegnare ciò, che c'è, che senza alcun fallo io gli abbia fra quì, ed otto dì mandati mille fiorin d'oro.
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Esempio: | E Bocc. nov. 88. 3. Essendo una mattina di quaresima andato
là, dove il pesce si vende ec. fu veduto da Ciacco. |
Esempio: | Pass. 242. Inganna anche la superbia l'uomo, in quanto ella fa le
sue cose preziose vendere vile, e l'altrui cose vili compera care. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 1. 20. Un secolare ec. vendeva le mie sportelle, e comperavami
quel, che mi bisognava. |
Esempio: | Dav. Mon. 117. Perchè, secondochè non da matto il Carafulla etimologizzava, vendo
vuol dir venga, e do; le cose in vendita si danno, perch'e' ti venga quel tanto metallo solito, e creduto esser nella
moneta, e non tanti segni, o sogni, o pezzi di monete. |
Esempio: | Vinc. Mart. rim. 55. Quest'arte ebbe l'origin dagli Dei, E in Delfo un certo
Apollo cerretano La vendeva a quei popoli plebei. |
Definiz: | §. I. Vender sotto l'asta, o Vendere alla tromba, vagliono Vendere con autorità
pubblica per concedere al maggiore offerente. Lat. vendere sub hasta, hastae, vel praeconi subiicere, per praeconem vendere. Gr.
λαφυροπωλεῖν. |
Esempio: | Amet. 90. Disperso il suo pieno popolo in molte parti, lei sotto l'asta vendéo.
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Esempio: | Tac. Dav. stor. 1. 259. Ne tagliarono a pezzi molte migliaia, e molte vendero
alla tromba (il T. Lat. ha: sub corona venumdata) |
Esempio: | Menz. sat. 9. Che i benefizj vendonsi alla tromba. |
Definiz: | §. II. Vendere a peso, a misura, o simili, vagliono Vendere a un tanto per peso, misura, o simili.
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Esempio: | Bern. Orl. 1. 20. 33. Ma più ardire ha Orlando, e più core, Perchè la forza non si
vende a braccia. |
Definiz: | §. III. Vendere a minuto, vale Vendere a poco per volta; Contrario di Vendere indigrosso. Lat. minutatim
vendere. Gr. λεπτοπωλεῖν. |
Esempio: | Bocc. nov. 77. 3. Non per vendere poi la sua scienza a minuto, come molti fanno.
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Esempio: | G. V. 11. 91. 2. La gabella del vino si vendea a minuto ec. |
Esempio: | Capr. Bott. Ce le vendono a poco a poco, come si dice a minuto.
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Definiz: | §. IV. Vendere a ritaglio, vale Vendere il panno, o simili, non a pezze intere, ma a pezzi da
tagliarsi. |
Esempio: | Bocc. nov. 60. 19. Schiacciava noci, e vendeva i gusci a ritaglio. |
Esempio: | Urb. Convenendoli sollecitar le cucine, e vendere il brodo a ritaglio (in questi esemplj è detto per similit.) |
Definiz: | §. V. Vendere indigrosso, vale Far vendita di tutta la mercanzía insieme; Contrario di Vendere a
minuto. |
Definiz: | §. VI. Vendere pe' contanti, vale Vendere per riceverne il prezzo subito in danari contanti.
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Definiz: | §. VII. Vender pe' tempi, vale Vendere per ricevere il prezzo con dilazione di tempo determinato.
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Definiz: | §. VIII. Vendere caro, vale Vendere a gran prezzo. Lat. magno pretio
vendere. Gr. πολλοῦ
πωλεῖν. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 6. 37. Peravventura non desiderò egli di vendere a molti, ma di
vendere caro, e di comperare a buon mercato. |
Definiz: | §. IX. Vendere a buon mercato, vale Vender per poco prezzo. Lat. vilissimo
pretio vendere. |
Definiz: | §. X. Vendere alcuna cosa come si è comprata, vale Darla, Raccontarla, o simili, come da altri è
stata data, o raccontata. |
Esempio: | Cecch. Esalt. cr. 4. 4. Io lo sentii dir (così passando A cavallo a cavallo) e ve
la vendo, Com'io l'ho comprata. |
Definiz: | §. XI. Vendere altrui checchessia, vale Dare altrui ad intendere checchessia. |
Esempio: | Fir. Trin. 2. 3. A me non la vendera' tu più, nè manco alla mia padrona.
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Definiz: | §. XII. Aver da vendere di checchessia, vale Averne abbondanza, Averne soprabbondantemente.
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Definiz: | §. XIII. Aver ragion da vendere, vale Aver ragioni soprabbondanti. |
Definiz: | §. XIV. Vender parole, o parolette, vagliono Ingannare, Intertenere altrui con vane parole, Dar
chiacchiere. Lat. verba vendere. Gr. κενοῖς λόγοις
ἐπάγεσθαι. |
Esempio: | Petr. canz. 48. 6. Questi in sua prima età fu da all'arte Da vender parolette,
anzi menzogne. |
Esempio: | Poliz. st. 1. 61. Ivi s'attende sol parole a vendere, Ivi menzogne a vil prezzo
si mercano. |
Definiz: | §. XV. Vender gatta in sacco, vale Dare, o Dire altrui una cosa per un'altra, senza che e' possa
prima chiarirsi di quel, che sia. |
Esempio: | Ambr. Cof. 5. 8. Perch'i non vo' vendere Gatta in sacco a persona, vo', che sappia
Tutta la cosa appunto. |
Definiz: | §. XVI. Vendere la pelle dell'orso prima di prenderlo, maniera proverb. che vale Disporre d'alcuna
cosa prima ch'ella sia in tuo potere. Lat. antequam pisces ceperis, muriam misces.
v. Flos 155. |
Esempio: | Cecch. Mogl. 1. 2. E' bisogna pigliar prima quest'orso, E poi vender la pelle.
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Esempio: | Malm. 7. 87. Perchè innanzi, ch'io abbia preso l'orso, Vo', come si suol dir,
vender la pelle. |
Definiz: | §. XVII. Ogni bottega non ne vende. |
v. BOTTEGA §. X.
Definiz: | §. XVIII. Vender bossoletti. |
V. BOSSOLETTO §.
Definiz: | §. XIX. Vender vesciche. |
v. VESCICA §.
Definiz: | §. XX. Vendere i merli. |
Esempio: | Varch. Ercol. 91. Quando presentati, o senza presenti si spogliavano in
farsettino per favorire, e aiutare alcuno, come dice la plebe, a brache calate, si chiamano vendere i merli di Firenze.
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