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1) Dizion. 5° Ed. .
NOIOSO.
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NOIOSO.
Definiz: Add. Che arreca noia, cioè fastidio, molestia, e altresì affanno, angustia, e simili; Fastidioso, Molesto. –
Esempio: Dant. Vit. nuov. SD. 27: Questa gentilissima, la quale è contraria di tutte le noie, non degnò salutare la tua persona, temendo non fosse noiosa.
Esempio: Petr. Rim. F. 20: Dicea meco: Se costei mi spetra, Nulla vita mi fia noiosa o trista.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 61: Quantunque volte, graziosissime donne, meco pensando riguardo quanto voi naturalmente tutte siete pietose, tante conosco che la presente opera al vostro iudicio avrà grave e noioso principio.
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 118: Gravi cose e noiose sono i movimenti varj della fortuna.
Esempio: E 2Bocc. Decam. 37: Liberamente gliel concedette, quantunque noioso gli fosse il da lui dipartirsi.
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 21: Quivi il caldo, la sete e la fatica..., Facean, lungo la spiaggia erma ed aprica, A Ruggier compagnia grave e noiosa.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 21, 33: Se non basta ch'Argeo mi tenga preso, Tolgami ancor questa noiosa vita.
Esempio: Dav. Scism. 332: A lui,... d'amici non sicuro, di nimici certo, e dalla propria coscienza condannato, la vita era noiosa.
Esempio: Torric. Lez. 47: Gli aliti pestilenti di mezzo giorno e di scirocco lasciano l'aria quasi una stufa noiosa.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 233: Se per malattia divengano omai noiosi, o se per decrepità ritornino un dì barbogi a bamboleggiare.
Definiz: § I. E per Che produce stanchezza morale, Tedioso. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 65: E perchè men l'andar fosse noioso, Di piacevoli e bei ragionamenti, Di quel che fu più conferir soave, L'aspro camin facean parer men grave.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 42: Ma così replicando ognor gli stessi Striduli acuti accenti, Noioso, anzi insoffribile, diventi.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 68: Mosche e letterati eran due cose Per lui le più insoffribili e noiose.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 346: La strada dell'iniquità.... è noiosa la sua parte e faticosa, benchè vada all'ingiù.
Definiz: § II. E per Che si sopporta mal volentieri, Spiacevole. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 300: Il drizzarsi, ove gli altri seggano e favellino, e passeggiare per la camera, pare noiosa usanza.
Esempio: E Cas. Pros. 327: Sono spiacevoli per la sconvenevolezza loro, la quale per se stessa è noiosa agli animi ben composti.
Definiz: § III. E per Molesto, Importuno. –
Esempio: Tass. Lett. 2, 595: Ora non prego alcun di loro, che ad alcuni di questi principi sia noioso co' preghi; ma ec.
Esempio: Marchett. Anacr. 3: Chi è quel sì noioso, Che mi turba il riposo, e rompe il sonno Già di me fatto donno?
Definiz: § IV. E per Avverso, Infesto. –
Esempio: Dav. Scism. 320: Tommaso Vuolseo, ambizioso uomo, audace e di natura simile al re; alla reina contrario e noioso.
Definiz: § V. E per Che dà apprensione, Che turba o trar vaglia l'animo. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 59: De' quali modi ciascuno ha forza di trarre, o in tutto o in parte, l'animo a sè, e dal noioso pensiero rimuoverlo, almeno per alcuno spazio di tempo.
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 169: Così essendo..., e per aggiunta da mille noiosi pensieri angosciata e stimolata e trafitta, in piè dirizzata, cominciò a guardare se ec.
Esempio: Tass. Gerus. S. 10, 7: Vinto egli pur da la stanchezza, in Leto Sopì le cure sue gravi e noiose.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 293: Bisogna eh' io vada fuori, in grazia d'un forestiero capitato qui...; e le raccontò in compendio il noioso accidente.
Definiz: § VI. Detto di persona, per Inviso, Odiato; od anche semplicemente Che procura fastidj, brighe, e simili, Fastidioso. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 8: Da credere è.... che Tiberio per paura e Livia per odio di matrigna, la morte di sì sospetto e noioso giovane affrettassero.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 292: Poi, per quella specie d'attrattiva che alle volte ci tiene a considerare un oggetto di stizza, al pari che un oggetto d'amore..., si fermò (l'oste) un momento a contemplare l'ospite così noioso per lui.
Definiz: § VII. E per Che apporta nocumento, Dannoso, Nocivo. –
Esempio: Bocc. Filoc. 18: Giulia, tu se' giovane, e si fatto affanno sarebbe alla tua tenera età a sofferire impossibile, e noioso al disiato frutto che tu nascondi.
Definiz: § VIII. E con un compimento retto dalla prep. Di, trovasi per Contrario, Avverso, a ciò che il compimento esprime. –
Esempio: Sacch. Rim. 20: I' sento pena, omè, per tali amanti, Che di donna pietosa, Fanno venir d'amor cruda e noiosa.