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SORMONTARE
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SORMONTARE.
Definiz: Montar sopra, Salire; e si usa in signific. att. e neutr. pass. Lat. scandere, ascendere, crescere, surgere. Gr. βαίνειν, ἀναβαίνειν, αὐξάνειν, προάγεσθαι.
Esempio: Petr. canz. 28. 2. Poichè sormonta, riscaldando, il sole.
Esempio: Dant. Par. 30. Io compresi Me sormontar di sopra a mia virtute.
Esempio: Stor. Eur. 7. 154. Ugone il Magno considerando maturamente, quanto le cose di questo giovane andassono sormontando, e innalzandosi, tuttavia ec. operò tanto ec. (quì figuratam. cioè: accrescendosi, megliorando, prosperando)
Definiz: §. Per Avanzare, Sopraffare. Lat. excellere, superare. Gr. ὑπερβαίνειν, ὑπερέχειν.
Esempio: G. V. 3. 5. 5. Faceano guerreggiare la città di Firenze, acciocchè non potesse crescere, nè sormontare a loro.
Esempio: Nov. ant. 51. 5. Guarentire il povero contro il ricco, e il fievole contro al forte, perchè il forte non lo sormonti.
Esempio: Tes. Br. 1. 15. Odorare sormonta il gustare e di luogo, e di virtude, ch'elli è più in alto, e opera sua virtù più dalla lunga. Altresì udire sormonta l'odorare, che noi udiamo più dalla lunga, che non odoriamo; ma lo vedere sormonta tutti gli altri di luogo, e di virtude; ma tutte queste cose sormonta l'anima, la quale è assisa nella mastra fortezza del capo.
Esempio: Din. Comp. 3. 80. Allora cominciò a sormontare messer Maffeo Visconti, e quelli della Torre, e i loro amici a abbassare.
Esempio: Dant. Inf. 6. Poi appresso convien, che questa caggia Infra tre soli, e che l'altra sormonti.
Esempio: But. ivi: Sormonti, cioè monti suso, e signoreggi.
Esempio: E Dant. Purg. 17. E chi podere, grazia, onore, e fama Teme di perder, perch'altri sormonti.