Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CASTAGNACCIO
Apri Voce completa

pag.646


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CASTAGNACCIO.
Definiz: Sost. masc. Intriso di farina di castagne con acqua, mescolativi talvolta pinocchi, noci o uve, e che condito con olio si cuoce in teglia. –
Esempio: Burch. Son. 1, 69: Penniti e funghi e castagnacci duri.
Esempio: Med. L. Op. 2, 152: Or se tu mi vuoi bene, or su fa' tosto, Or che ne viene i castagnacci e 'l mosto.
Esempio: Carlett. Viagg. 1, 156: Quella materia.... ha sapore e colore e forma di castagnaccio.
Esempio: Lipp. Malm. 8, 44: Che troverai del buono e del gustoso, Se tu volessi ben del castagnaccio.
Esempio: Dat. Lepid. 129: Si trovò modo d'aprire e riserrare le scatole, cavando le torte e riempiendole di castagnacci.
Esempio: Manett. Mem. Frum. 170: Comunemente si macina [la castagna] e riduce in farina per polente e per certe specie di migliacci, dai nostri addimandati castagnacci.