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1) Dizion. 5° Ed. .
ORBARE.
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ORBARE.
Definiz: Att. Rendere orbo, cioè privo di vista, cieco. Anche figuratam.
Lat. orbare. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 3: Cela (la grandezza terrena), vieta e ruba Paradiso: orba, lega e prefonda ad Inferno.
Esempio: E Fr. Guitt. Rim. 1, 10: Orbàimi, e tu m'hai lume renduto.
Definiz: § E per Privare di persona o cosa carissima, sommamente desiderabile; e in particolare dei genitori o dei figli: sia costruito con un compimento, sia usato assolutam. –
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 271: La madre, sentendo la sentenza del padre contro il figliuolo, per lettere lo pregò, che non la volesse orbare di quel solo figliuolo.
Esempio: Alf. Trag. 1, 178: Io non ti son più figlio; Io, che ti orbai d'un figlio.
Esempio: E Alf. Trag. 3, 192: L'insanguinata destra ad orba madre Ardisci offrir, tu vil, che orbata l'hai?