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Dizion. 5° Ed. .
MANGIANTE
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MANGIANTE. Definiz: | Partic. pres. di Mangiare. Che mangia. – | Esempio: | Salvin. Odiss. 155: Degli altri dico me esser d'assai Miglior quanti son or mortali in terra, Pane mangianti. |
Definiz: | § I. In forma d'Add. – | Esempio: | S. Ag. C. D. 7, 187: Apriranno li morsi suoi, come il povero mangiante nascoso (il lat. ha: edens pauper absconse). | Esempio: | Bibb. N. 9, 64: Egli è venuto il figliuolo dell'uomo mangiante e bevente, e loro dicono: Ecco l'uomo voratore e bevitore del vino. |
Esempio: | Somm. Viz. Virt. 167 t.: Onde San Gregoro ne l'Omelie, del ricco mangiante dice ec. | Esempio: | Salvin. Casaub. 82: Altrove senza l'epiteto o aggiunto discretivo, come autophorbos, autophagos, cioè pascente, mangiante da sè. |
Definiz: | § II. E in forza di Sost. Colui, o Colei, che mangia. – | Esempio: | Bibb. N. 6, 454: Voi, mangianti e bibenti, levatevi suso; principi, pigliate lo scudo. |
Definiz: | § III. E con l'aggiunto Grande mangiante, vale Persona che mangia molto, in gran quantità; comunemente Mangiatore. – | Esempio: | Vell. Cron. 31: A desinare mangiava largamente, perocchè era grande mangiante. |
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