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Dizion. 1° Ed. .
FINE
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FINE.
Definiz: | Add. di tutta bontà, in estremo grado d'eccellenza. Lat. optimus. |
Esempio: | G. V. 4. 18. 3. Avendo ornato il suo cavallo di freno d'oro fine, e ferrato di
fine ariento. |
Esempio: | Tav. rit. E anche Palamides era un fine cavaliere [cioè prode, e valoroso]
Lat. egregius, praestans. |
Esempio: | Nov. ant. 72. 1. Mandò per un fine Orafo, e disse. Maestro, fammi, ec.
[cioè valente maestro. L. peritus. |
Esempio: | Fr. Giord. D. E chi questa ragione bene si recasse a mente, sarebbe rimedio fine
ad aver pacienza nelle tribolazioni [cioè ottimo] |
Definiz: | E FINE, talora, parlando d'huomo, vale viziato, astuto, e sagace, sì come φέναξ de' Greci. Lat. vafer,
callidus. |
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