Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
PERCOSSA
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PERCOSSA.
Definiz: Battitura, o Colpo, che si dà, o si tocca, e per lo più senza ferita. Lat. ictus, plaga. Gr. πληγή.
Esempio: Bocc. nov. 38. 13. E cerco per tutto, e riguardato, e non trovatoglisi nè piaga, nè percossa alcuna, per li medici generalmente fu creduto lui di dolore esser morto.
Esempio: Dant. Purg. 1. Null'altra pianta, che facesse fronda, O indurasse, vi puote aver vita, Perocchè alle percosse non seconda.
Esempio: Petr. canz. 4. 2. Infino allor percossa di suo strale Non essermi passata oltre la gonna.
Esempio: E Petr. son. 199. Nè mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci preziose carca, Quant'io sempre la debile mia barca Dalle percosse del suo duro orgoglio.
Esempio: Sagg. nat. esp. 97. Non può dirsi di certo, se venga quivi formato il suono ec. dall'intronamento, che dalle percosse del metallo, mediante il filo, riceve il vaso.