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1) Dizion. 5° Ed. .
MENOMARE
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MENOMARE.
Definiz: Att. Render menomo, o, semplicemente, minore; Scemare, Diminuire, e simili: e si usa anche assolutam. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 112: In queunque modo tu offendi il prossimo o in persona o in avere, togliendogli poco o assai, ovvero togliendogli o menomandogli il guadagno suo, o ponendogli libbre non giuste, tutti questi sono grandi peccati.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Libr. Sent. 23: Se vuoi essere ricco, non crescere l'avere, ma menoma la cupidità.
Esempio: Stor. Barl. 8: Che non li manifestassero nè morte, nè vecchiezza, nè infirmitade, nè povertade, nè nessuna altra cosa che lo potesse corucciare, nè che li potesse menomare allegrezza.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 441: L'izza e l'ira menomano i dì.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 233: Acciò che quello che a me par di fare conosciate, e per conseguente aggiugnere e menomar possiate a vostro piacere, ec.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 321: Coloro.... i quali pretendono che sia lecito costringere o in qualche parte menomare questa libertà delle famiglie,... costoro mi sembrano confondere con la legalità d'un diritto la necessità d'un fatto.
Definiz: § II. E per Abbassare, Avvilire. –
Esempio: Nov. ant. C. 111: Isvegliossi, e pensossi che volgarezzar la scienzia sì era menomar la deitade.
Esempio: Dant. Conv. 231: Quando l'amico conosce che vergogna crescerebbe al suo amico quello ammonendo, o menomerebbe suo onore, ec.
Definiz: § III. Neutr. pass. Menomarsi Venir meno, Diminuirsi. –
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 3: Il sole e quel diluvio d'oro della luce che per tanti secoli versa e spande e, riempiendone l'universo, mai perciò non se ne menoma a lui una scintilla; ec.
Definiz: § IV. E figuratam. –
Esempio: Fr. Bart. Sallust.: E non però si menoma il disiderio di Giugurta.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 4, 273: Atteso l'infelice divorzio introdotto fra le sacre e profane discipline, e l'indietramento o il ristagno di quelle, l'idea di Dio e più ancora l'idea di Cristo si andarono menomando.
Definiz: § V. E per Diminuire di numero, di forze, e simili. –
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. E. 2, 595: Come per questa via s'accresceva l'oste di Cesare, così per un'altra via ello si menomava, perchè ello cacciò da sè e dal suo oste molti e nominati mormoratori.
Definiz: § VI. Neutr. Divenir menomo o minore, Diminuire, Scemare, Farsi più piccolo. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 12: E piovve acqua dal cielo XL dì e XL notti. E durò CL giorni, anzi che la cominciasse a menomare.
Esempio: Benciv. Aldobr. P. C. 57: In questo tempo (nell'autunno) l'aiere rafredda. I venti fiatano e regniano...; i tempi si mutano. Crescono i fiumi. Menomano le fontane.
Esempio: Difend. Pac. 1 t.: Per concordia piccole cose crescono, e per discordia le molto grandi menomano.
Definiz: § VII. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Dant. Conv. 389: O Atene, non domandate a me aiutorio, ma toglietevelo: e non dite a voi dubitose le forze che ha questa isola, e tutto questo stato delle mie cose; forze non ci menomano, anzi ne sono a noi di soperchio.
Esempio: Bocc. Filostr. 2, 13: Lascia i sospiri, E ragionando mitiga il dolore; Così facendo passano i martirj, E molto ancora menoma l'ardore.
Definiz: § VIII. E con un compimento retto dalla prep. Di. –
Esempio: Bemb. Asol. 77: Nè per le vecchie (dolcezze) le nuove, nè le d'oggi per quelle d'ieri, menomano e perdono della loro forza giamai.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 92: Una cosa paesana e nostrale, per essere tutto giorno veduta, viene a svilire e a menomare di pregio.
Definiz: § IX. E per Scemar di numero. –
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 236: Sicchè la gente cominciò a menomare a Giovanni; e san Giovanni lieto sospigneva la gente quanto poteva a lui (Gesù Cristo).
Definiz: § X. Detto della luna, si usò per Calare, Decrescere. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 123: Del mese di giugno la fava, al menomar della luna, si divelle innanzi dì e innanzi cha la luna proceda.
Definiz: § XI. Trovasi per Aver meno, o simile. –
Esempio: Rim. Ant. S. Ang. Cecc. 216: I' ò sì poco di quel ch'i' vorrei, Ch'i' non so ch'i' potesse (potessi) menomare.