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1) Dizion. 5° Ed. . OBBLIGO ed anche OBLIGO. Apri Voce completa pag.339 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. OBBLIGO. Dizion. 1 ° Ed. OBBLIGO. Dizion. 3 ° Ed. OBBLIGO. Dizion. 4 ° Ed. OBBLIGO. Dizion. 5 ° Ed. » OBBLIGO ed anche OBLIGO.

OBBLIGO ed anche OBLIGO. Definiz: Sost. masc. L'essere obbligato a checchessia; Condizione nella quale alcuno è di aver a sodisfare a un dovere. Ed anche Ciò a cui alcuno è obbligato. ‒ Esempio: Machiav. Stor. 1, 140: Dal re Giovanni.... furono per sua ambasciata richiesti, che dovessero soccorrere alle cose di Ferrando..., come erano per la lega nuovamente fatta con Alfonso suo padre obbligati. A cui fu per i Fiorentini risposto, non aver obbligo alcuno con quello.... Donde che quelli oratori, per parte del loro re, protestarono la pena dell'obbligo e gl'interessi del danno. Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 4, 22: Hanno fatta deliberazione.... di resolvere el campo hanno contro a' Viniziani, e lasciare con le genti dello Imperadore cinquecento lance, per non partire dall'obbligo hanno seco. Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 4, 181: Finita la ceremonia della odierna sessione, ciascuno avesse licenzia di partirsi a sua posta, con obbligo però di doversi trovare per tutto il dì 10 del prossimo mese di dicembre a Milano. Esempio: Ar. Orl. fur. 45, 59: Poi vede, se per lui resta che moglie Sia di Leon, che l'obligo non scioglie; Perchè ha promesso ec. Esempio: Bern. Orl. 27, 3: Non vede che quell'obbligo sol tiene, Ch'è fatto a buono effetto e per far bene. Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 20: Che le Signorie Vostre avvertissino che, offendendo il papa nelle cose del Concilio o di Bologna, lui non potrebbe aiutarvi per gli obblighi ha con la Chiesa. Esempio: Salv. Dial. Amic. 29: L'amicizia non è cosa sì stretta, come molti avvisarono, poscia che l'obbligo e lo 'nteresse della cittadinanza, il quale è primo, e grandissimo sopra tutti gli altri legami, attiene all'amicizia ancor esso. Esempio: Galil. Op. Cart. Div. X, 400: Sodisfacendovisi ogni semestre la rata, e senza obligo d'abitare in Pisa, nè di leggervi, se non onorariamente, quando piacesse a voi, o ve lo comettessimo ec. Esempio: Manz. Prom. Spos. 495: Il quale, come mai avrebbe questi autorità di riprendervi d'aver mancato al vostro ufizio, se non avesse anche l'obbligo d'aiutarvi ad adempirlo? Esempio: Guast. Scritt. Art. 228: Scorso il dicembre senza che Matteo avesse adempiuto il suo obbligo verso l'Opera, troviamo che.... gli Operaj deliberano che ec. Esempio: E Guast. Scritt. Art. 242: Chiamata lei erede delle sue masserizie e usufruttuaria di tutti i beni immobili, posto che rimanesse vedova, e con l'obbligo di spendere l'entrate ec. Definiz: § I. E per Il vincolo giuridico onde alcuno è obbligato a checchessia; ed anche L'atto, Il documento, che attesta di tale obbligo. ‒ Esempio: Albizz. R. Commiss. 1, 134: Ora la cagione perch'io resto qui si è, per recare la copia de' Capitoli; la quale fo levare oggi; ed ancora per pigliare l'obligo del Lago (cioè, concernente le entrate del Lago di Perugia) e de' Consoli de' Mercatanti e del Cambio. Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 195: Ci restò la differenza dell'accordo vecchio, per il quale detto messer Giovanni è obbligato pagare ogni anno a questo Duca novemila ducati: e credendo messer Giovanni detto obbligo esser cancellato, questo signore disse che s'intendeva che quello medesimamente vegliassi. Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 2, 278: Io credo che chi.... avessi promesso a quella Signoria spegnere Vitellozzo e Liverotto..., e avessi volsuti obblighi di centomila ducati, che la sarebbe corsa a darli; il che sendo successo..., ancora che l'obbligo non sia in scriptis, viene ad essere tacito, e però è bene cominciare a pagarlo. Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 2, 360: Aveva (il duca) fatto loro intendere che gli quieterebbe dello obbligo fatto l'anno passato; e.... giunsi là, e chiamato el notaio per stipulare il contratto, el Duca chiedeva, al riscontro di tale annullazione di obbligo, certi aiuti particulari in questi suoi affari di Romagna; e non li volendo loro fare, per non ne avere alcuna commissione, lui etiam non volle annullare quell'obbligo. Esempio: Tass. Lett. 2, 45: E quando io parlo di debito e d'obligo, non intendo di quello per lo quale innanzi a' tribunali de' giudici da' creditori son citati coloro che debbon lor dare; ma di quello che ec. Esempio: Pallav. Lett. 4, 209: L'una delle difficoltà forse potrebbe superarsi con allegare che l'obligo è fatto dal Ricciulli sotto il nome della dignità, e così perchè trapassi ne' successori. Esempio: De Luc. Dott. volg. 15, 1, 503: Quando l'obligo sia per istromento publico, sicchè non vi sia necessaria la verificazione dalla scrittura, nella maniera che bisogna nelle scritture private, e che il debitore sia citato per gl'istess'atti per i quali si sia fatto l'obligo, in tal caso ec. Esempio: Fag. Comm. 2, 37: Ora, dicevo io, di quei mobili che io ho dati a V. S. Illustrissima a nolo, V. S. Illustrissima promise di pagarmelo ogni mese, secondo il patto. F. Sì, sì, come dal mio obbligo apparisce. Esempio: E Fag. Comm. 2, 46: Voglio un obbligo che sia fatto e stipulato in modo, che poi non vi nascan dispute nè riboboli, per renderlo inutile e di nessun valore. Definiz: § II. E per Onere, Aggravio, costituito giuridicamente; ed altresì, La responsione periodica a tal titolo dovuta. ‒ Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 75: L'entrate di detto San Giorgio, so per cosa certa, perchè pago ogni anno un certo obbligo, che pervennero ne' monaci di Valembrosa. Esempio: Fag. Rim. 5, 75: Della sua chiesa ampia pur sia la rendita, Vi sian obblighi fissi ab urbe condita La lor sodisfazion sempre è recondita. Definiz: § III. E per Imposizione della legge, sia naturale o sia positiva; od anche della propria condizione, grado, ufficio, o del legittimo conseguimento d'un fine; Dovere. ‒ Esempio: Poliz. Rim. C. 77: Obligo è di servir chi ben comanda. Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 211: Rispose el Papa, che se quel popolo era divoto verso la Chiesa, che faceva el debito suo, perchè gli era obbligo. Esempio: Tass. Lett. 2, 45: E quando io parlo di debito e d'obligo,... intendo.... di quello che impongono le leggi di natura e d'umanità a gli uomini; le leggi di virtù e d'onore a' buoni ed a coloro che amano di parer tali; le leggi divine e cristiane a chi d'esser cristiano si rammenta. Esempio: E Tass. Lett. 3, 101: Ma Vostra Signoria illustrissima può sapere quali sieno gli oblighi miei, e 'n quante parti bisogna ch'io quasi mi divida con l'opere e con le fatiche: oblighi di libertà, oblighi di servitù, oblighi di commodità, oblighi di salute; tutti mi sono addosso, e questi quasi con giunti. Esempio: Segner. Mann. lugl. 18, 8: Disse Cristo: Sicut et Pater vester misericors est; non disse meus,... ma disse vester, per ricordarti quell'obbligo che ti astringe, di assimigliarlo. Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 4: Voglio mettergli d'avanti agli occhi i suoi obblighi, le sue promesse, lo stato presente della mia casa, con una protesta che questa sarà l'ultima instanza. Esempio: Metast. Dramm. 4, 170: Il conservar la fede Obbligo necessario è di chi regna. Esempio: Guadagn. Poes. 2, 231: Accenno all'uomo pio vigilie e Santi; Le scadenze all'Ebreo; gli obblighi suoi Rammento a ognun. Esempio: Lambr. Elog. 212: Iddio.... rimeritò l'offerta ch'ella aveva fatto di tutta sè all'adempimento de' suoi cari obblighi. Esempio: Manz. Prom. Spos. 200: Lodo la sua esattezza: è troppo giusto.... Ma lei non può dubitare.... ‒ Oh pensi, signor principe,... ho parlato per obbligo preciso.... del resto.... ‒ Certo, certo, madre badessa. Esempio: Capp. Scritt. 1, 151: In tanta moltiplicità di fatti quanti se ne offre al pensiero nostro, e in tanti stimoli che abbiamo ora a diffonderli, ed in quello stesso solenne obbligo che ne incombe, quell'altro metodo è più atto. Definiz: § IV. Per Legame, Vincolo, di gratitudine, di devozione, per benefizj, servigj, cortesie ricevute; usato spesso in locuzioni coi verbi Avere obbligo, Conservare obbligo, Tenere obbligo, Sapere obbligo, Riconoscere obbligo, Professare obbligo, Sciogliere obbligo, e simili. ‒ Esempio: Poliz. Pros. 55: Ho molto bene misurato ogni cosa, in modo che io conosco quanto obligo ho con voi. Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 259: Che io mi rallegrassi con quelle del successo, per avere.... tolto via ogni seme di scandolo..., di che vostre Signorie ne dovevono avere obbligo seco. Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 2, 333: Avendo (il novello pontefice).... obbligo di questa sua dignità con el reverendissimo cardinale di Volterra, che era suto grande cagione di questo suo onore. Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 2, 434: Se riuscissi che la rocca di Furlì e di Cesena venissi in mano del Papa, oltre al bene che ve ne risulterebbe per lo impedimento a' Viniziani, riconoscerebbe etiam el Pontefice assai obbligo con voi. Esempio: E Machiav. Princ. F. 40: Pervenne ad esser pretore di Siracusa. Nel quale grado sendo constituito, ed avendo deliberato diventare principe, e tenere con violenzia e sanza obligo d'altri quello che d'accordo li era suto concesso..., raunò una mattina el populo ed il senato ec. Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 48: E quanto più aver obligo si possa A principe, sua terra avrà a costui. Esempio: E Ar. Orl. fur. 18, 168: Mi par che quando ancor questa anima esca In onor di sua fama, io non compensi Nè sciolga verso lui gli oblighi immensi. Esempio: E Ar. Orl. fur. 44, 6: Da diverse bande Si conoscea d'avergli obligo grande. Esempio: E Ar. Orl. fur. 46, 45: Ma quando ti sciorrò l'obligo mai, Che due volte la vita dato m'hai? Esempio: Firenz. Pros. 1, 34: Ben puoi essere certo, che secondo l'amore ch'io ti porto, e l'obbligo ch'io ti tengo, se in me sta il poter dare alcun refrigerio o aiuto alle tue fatiche, che tu non mi hai se non accennare. Esempio: Ambr. Cofan. 2, 5: Contentissima È aspettar quel tempo, e tiemmene obligo. Esempio: E Ambr. Bern. 4, 8: Certamente io arò con voi troppo obligo. Esempio: Car. Lett. fam. 3, 259: Quanto io lo desideri, lo può da se stessa considerare, essendo informata dell'infinito obbligo ch'io tengo con lui. Esempio: E Car. Lett. fam. 3, 287: E per questo, e per l'obbligo che io le tengo, con l'affezione non le posso esser più servitore che le sono. Esempio: E Car. Lett. fam. 3, 392: Per lasciare.... alcuna testimonianza.... dell'obbligo che io tengo alla sua liberalità, e della divozione ch'io porto ancora a quell'ossa. Esempio: Cellin. Vit. 526: Del che gne ne terrà obbligo perpetuo. Esempio: E Cellin. Pros. 288: Gli servizj, quanto più presto si fanno, tanto più maraviglioso obbligo seco si portano. Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 72: Onde, per l'obbligo che questo secolo, queste arti e questa sorte d'artefici, debbono comunemente agli suoi ed a Lei,... mi è parso ec. Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 1, 309: Quell'obbligo stesso che hanno gli artefici pittori alla natura..., avere.... si deve a Giotto. Esempio: Tass. Gerus. S. 6, 75: Così disciolti avrai gli obblighi tuoi, E sì bel premio fia ch'ei ne riporte? Esempio: E Tass. Lett. 1, 267: Non posso nè debbo usare con lei que' termini che usano i servitori verso i patroni,... e gli obligati con coloro a' quali hanno l'obligo. Esempio: E Tass. Lett. 3, 21: Non si dee pentire d'avermi fatto questo piacere, ma continuar ne' medesimi officj, acciocch'io le possa avere obligo da dovero. Esempio: Pallav. Lett. 4, 214: Ella mi fa torto a pregarmi di ciò a che ogni obligo m'astringe ed ogni affetto mi tira. Esempio: Menz. Pros. 3, 346: Io tengo e professo obbligo ben distinto prima a V. S. Illustrissima,... e poscia mi sento infinitamente tenuto a tutta l'Adunanza insieme di cotesti pellegrini ed eruditissimi ingegni. Esempio: Bertin. A. F. Specch. Ded. 2: Per soddisfare in qualche piccola parte a quei tant'obblighi che le professo. Esempio: Salvin. Annot. Murat. 4, 378: Alla felice memoria dell'Adimari il medesimo Salvini conserva obbligo particolare. Esempio: Targ. Valdin. 1, 84: Poco o nulla mi cale se essi me ne sapranno obbligo: mi serve per un gran premio la consolazione di sodisfare ai doveri del cristiano e del cittadino. Definiz: § V. Ed anche per Il servigio stesso o benefizio pel quale alcuno è obbligato. ‒ Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 34: E questa (la città di Ferrara), di mille oblighi mercede, Gli donerà (ad Azzo d'Este) l'Apostolica sede. Definiz: § VI. E per Atto di doverosa cortesia. ‒ Esempio: Allegr. Rim. Lett. 277: Io mi lamento Del non aver potuto, al suo partire, Per obligo onorarlo e complimento. Definiz: § VII. E semplicemente per Legame, Vincolo; con proprietà latina, dal primitivo significato di obligare. In senso però figurato. ‒ Esempio: Machiav. Princ. F. 38: Tutti li altri (cardinali), divenuti papi, aveano a temerlo, eccetto Roano e li Spagnoli, questi per coniunzione ed obligo, quello per potenzia, avendo coniunto seco el regno di Francia. Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 2, 393: Circa el papa, mi rimetto di nuovo a quanto ne scrissi.... parendomi che sua Santità sia legata in quelli medesimi obblighi e rispetti, che allora si disse. Esempio: Ar. Comm. 2, 220: Io non vi vo' dire altro, che per obbligo Di fede son costretta di tacermene. Esempio: Parut. Perfez. Vit. polit. 1, 39: Dimoravasi di continuo presso al cardinal Navagero suo zio....; dalla cui grazia, che non tanto l'obbligo del sangue quanto il merito della propria sua virtù gli aveva acquistata, ne conseguì il vescovato di Verona. Definiz: § VIII. Term. di Musica. Composizione musicale svolta secondo certe condizioni, od obblighi, che l'autore impone a se stesso. ‒ Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1, 214: Canoni e contrappunti sopra 'l canto fermo dall'Ave maris stella, sopra la quale anche Gioan Pietro dal Buono compose altri canoni ed obblighi. Definiz: § IX. D'obbligo, usato a modo d'aggiunto, vale Obbligatorio. ‒ Esempio: Segner. Mann. apr. 25, 2: Siegui i consigli evangelici più che puoi.... Senza questi è possibile di salvarsi..., ma con molto maggior fatica. E però se queste non sono leggi di obbligo, non importa; basta che sian di salute. Senza che, se non sono leggi di obbligo, tanto meglio; sono leggi di amore; e posto questo, tanto più volentieri hai da praticarli. Esempio: E Segner. Mann. ag. 13, 6: Non è.... stupor grande che Cristo n'abbia a proporre l'esempio proprio, per incitarne ad amarci scambievolmente? Anzi quando ancora l'amarci scambievolmente non fosse di obbligo, noi lo dovremmo supplicare ad imporcelo come tale, tanto a noi l'amore scambievole è di profitto. Definiz: § X. Per obbligo, usato avverbialmente, vale In adempimento di un dovere, Essendo alcuno obbligato a ciò di che si tratta. ‒ Esempio: Guicc. Op. ined. 1, 95: Perchè spesso (coloro che avete beneficati) o non se ne ricordano (dei beneficj ricevuti) o presuppongono i beneficj minori che non sono, o reputano che sian fatti quasi per obbligo. Definiz: § XI. Avere l'obbligo di fare checchessia, ed anche Tenere, l'obbligo di fare checchessia, vale Essere obbligato a farlo per dovere, per ufficio, e simili. ‒ Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 100: Il rumore che fece nell'accademia la sua lettera, lascio che le sia fatto sentire da chi ne tien l'obbligo più preciso. Definiz: § XII. Cavare d'obbligo, o Trarre, e simili, d'obbligo, vale Liberare alcuno dall'essere obbligato a checchessia; e Cavarsi d'obbligo, Trarsi d'obbligo, Sciogliersi d'obbligo, Uscire, e simili, d'obbligo, dicesi di chi o lo abbia adempiuto o dichiari di non averne il dovere. ‒ Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 238: Quando io non satisfaccia questo cancelliere, non potrei mai più spedire cosa alcuna...; e dipoi mi caveranno le Signorie vostre d'obbligo. Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 36: L'Angelo a Dio salir non volse, Se de l'obligo prima non si sciolse. Esempio: E Ar. Orl. fur. 46, 11: E ciascun d'essi noto.... Al viso e ai gesti rallegrarsi tanto Del mio ritorno, che non facil parmi Ch'io possa mai di tanto obligo trarmi. Definiz: § XIII. Correre ad alcuno obbligo, o l'obbligo, di checchessia, vale Essere obbligato a quello, Averne il dovere. ‒ Esempio: Red. Cons. 1, 40: Corrisponderò.... secondo quell'obbligo di servitù antica, che mi corre verso la gran casa di Sua Eminenza. Esempio: Menz. Pros. 3, 291: E di tutto questo che io godo, e de' beneficj che io sento, V. Eminenza ne fu cortesissimo promotore. Grande è l'obbligo che mi corre, e grande è il desiderio di dimostrarlo. Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 394: Messe in considerazione lo stato in cui si ritrovava il loro re..., e l'obbligo che correva a tutti come a buoni vassalli, di contribuire a cavarlo da simile schiavitù. Esempio: Bertin. A. F. Specch. 37: E come versato nelle sagre carte ed eccellente nella bella letteratura, vi correrebbe l'obbligo di ben distinguere i detti di Seneca da quegli dell'Ecclesiastico. Esempio: E Bertin. A. F. Medic. dif. 352: Che se, nel maneggiare un tale argomento, noi non abbiamo adempiuto il nostro desiderio, e soddisfatto a' nostri doveri, come l'obbligo ci correva, ciò non è nato da altro che ec. Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 92: Mosso dall'obbligo infinito, che verso l'insigne Accademia della Crusca mi corre. Esempio: Casareg. Camb. 110: Dell'obbligo che corre al presentatore della lettera cambiale, nel caso che gli sia denegata o ritardata la di lei accettazione o pagamento, di dare avviso di ciò.... a tutti quelli che vi hanno interesse. Esempio: Tocc. Parer. 35: Noi eravamo col discorso.... sull'esser moralmente impossibile di trovarsi senza errori i Vocabolarj: dove dopo ragionatosi de' lessici greci, mi correva l'obbligo di venire, com'ora vengo, a' latini. Esempio: Leopard. Pros. 2, 33: Voi siete pure obbligato come tutti gli altri uomini, a procurar di giovare alla vostra specie. E. Se la mia specie procura di fare il contrario a me, non veggo come mi corra cotesto obbligo che voi dite. Ma ponghiamo che mi corra. Che debbo io fare, se non posso? Definiz: § XIV. Dare il proprio obbligo ad alcuno, si disse per lo stesso che Dargli la propria fede, Obbligarglisi con promessa solenne, con giuramento. ‒ Esempio: Stor. Rinaldin. Montalb. 251: Costoro mi minacciono di morte; e Rinaldino già due volte m'ha campato la morte: e però la ragione m'invita ch'io debba più tosto dare l'obbligo mio a Rinaldino, che a questi superbi e ingrati ec. Definiz: § XV. Essere in obbligo ad alcuno, Restare in obbligo ad alcuno, Rimanere, o simili, in obbligo ad alcuno, vale Essergli, Rimanergli, obbligato; Avergli, Conservargli, obbligazione per servigio o cortesia ricevuti. ‒ Esempio: Mart. V. Lett. 74: Ed in somma ne le resterò in obligo, certificandola che questo mio debito sarà pagato con l'usura della gratitudine di questo gentiluomo, e delle grazie che ec. Esempio: Varch. Stor. 2, 112: Il capitano Goro.... gli ributtò (certi soldati dalle mura di Cortona); onde ancor oggi confessano i Cortonesi d'essergli in obbligo non solo delle persone e della roba, ma ancora dell'onore. Esempio: Sassett. Lett. 40: Sedete un poco su quella colonna che scuopre la marina, per amor mio; alla quale io sono in assai obbligo, avendovi passato il tempo ec. Definiz: § XVI. Essere in obbligo di fare, o, come anche trovasi, a fare, checchessia, vale quanto Averne l'obbligo, Esservi obbligato. ‒ Esempio: Galil. Op. IV, 108: Voi siete in obbligo, qualunque volta vogliate mostrare una tale esperienza, di render prima i circustanti sicuri, che quel solido, che voi ponete nell'acqua, non sia men grave in ispecie di lei. Esempio: E Galil. Op. IX, 143: Ognuno è più in obligo a conoscer gli errori in altri che in sè stesso. Definiz: § XVII. Far l'obbligo suo, vale Adempiere ciò che alcuno deve fare, Osservare il proprio dovere. ‒ Esempio: Cecch. Stiav. 4, 3: E che ogni volta O che 'l marito o la moglie non fa L'obbligo suo, il parentado si Intendesse finito. Esempio: Allegr. Rim. Lett. 277: Io son in fatti il re degli sgraziati, Che non fo, pur vorrei, l'obligo mio Co' dotti gentiluomini e garbati. Definiz: § XVIII. Restare, o Rimanere, in obbligo ad alcuno. ‒ V. § XV. Definiz: § XIX. Sciogliere d'obbligo. ‒ V. § XII. Definiz: § XX. Tenere l'obbligo di fare checchessia. ‒ V. § XI. Definiz: § XXI. Trarre d'obbligo. ‒ V. § XII. Definiz: § XXII. Uscire d'obbligo. ‒ V. § XII.